Otre 40.000 alberi geneticamente identici hanno dato vita al più grande organismo vivente del mondo. Si chiama Pando, si trova negli Usa e si estende su una superficie molto vasta, di 43 ettari. Purtroppo però le politiche americane per l'ambiente potrebbero mettere ulteriormente a rischio questo gigante buono
Oltre 40.000 alberi geneticamente identici hanno dato vita al più grande organismo vivente del mondo. Si chiama Pando, si trova negli Usa e si estende su una superficie molto vasta, di 43 ettari. Purtroppo però le politiche americane per l’ambiente potrebbero mettere ulteriormente a rischio questo gigante buono.
Formato da 40mila esemplari circa di pioppo tremulo (Populus tremuloides Michx, pianta della famiglia delle Salicacee), Pando deve fare i conti con la possibile eliminazione dei vincoli ambientali che finora hanno tutelato le aree protette americane.
Noto anche come trembling giant, letteralmente “gigante tremante”, si trova nella foresta nazionale di Fishlake, nello Utah. È considerato l’organismo più grande in vita sulla Terra. Tutti gli alberi che lo compongono sono i cloni degli altri, uniti dalla stessa radice.
I pioppi tremuli infatti tendono a riprodursi per riproduzione vegetativa anziché tramite seme: ciò significa che pianta estende al di sotto del terreno il suo sistema radicale e dopo aver percorso una certa distanza dalle radici sviluppa dei polloni che crescono in verticale dando origine a un nuovo fusto con gli stessi marcatori genetici di tutti gli altri polloni nati dal medesimo apparato radicale.
Studiando i marcatori genetici, infatti, gli scienziati hanno capito che tutte le ramificazioni di Pando facevano parte dello stesso organismo vivente, dotato di enormi radici il cui peso è stato stimato in circa 6.615 tonnellate. Inoltre il sistema radicale di Pando è considerato tra i più antichi organismi viventi al mondo, con un’età di circa 80.000 anni.
The Pando colony of Quaking Aspen in Utah is estimated to be 80,000 years old! #TreeTrivia https://t.co/HW4jb65C50 pic.twitter.com/p3FNVsqDZR
— Trees for Life (@treesforlifeuk) 12 gennaio 2016
In estate le fogli verdi offrono ombra dalla calura. In autunno, il loro colore arancio e giallo è uno spettacolo per i visitatori, che attraversano il paese per ammirare questo gigante.
Tuttavia, 27 paradisi come questo potrebbero dover lasciare il posto a costruzioni e ad attività industriali secondo quanto paventato dalle nuove norme Usa che puntano all’eliminazione di alcuni dei vincoli ambientali delle aree protette.
Have you met Pando Forest? It’s actually one 13-million-pound clone made up of 47,000 trees! https://t.co/GB5clPRc5l #FunFactFriday pic.twitter.com/ZUljrXHgq4
— U.S. Forest Service (@forestservice) 7 aprile 2017
Tanto grande quanto fragile
Anche malattie e infestazioni di insetti nel corso degli anni hanno messo a rischio la vita di Pando. Per questo, i dipendenti della foresta nazionale di Fishlake sono sempre all’opera per tutelarlo. Ad esempio sono state recintate alcune aree di Pando per evitare che alcuni animali possano cibarsi dei germogli. O ancora è stato fatto in modo che proprio i germogli possano avere una maggiore luce solare.
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Ma la minaccia principale non è costituita dagli animali.
Francesca Mancuso