La panace di Mantegazza o di Mantegazzi (Heracleum mantegazzianum L.) è una pianta erbacea a cui è necessario fare molta attenzione perché, se viene toccata, può causare gravi lesioni sulla pelle.
Indice
La panace di Mantegazza o di Mantegazzi (Heracleum mantegazzianum L.) è una pianta erbacea a cui è necessario fare molta attenzione perché, se viene toccata, può causare gravi lesioni sulla pelle.
Fa parte della famiglia delle ombrellifere e può superare i 2 metri di altezza. Presenta foglie di grandi dimensioni i cui piccioli sono ricchi di aculei. Si tratta di una pianta invasiva originaria del Caucaso che fu portata in Europa a scopo ornamentale.
La panace di Mantegazza è presente in alcune regioni d’Italia con diffusione lungo i corsi d’acqua, nei prati e nei luoghi incolti. La sua pericolosità porta periodicamente all’avvio di campagne che ne prevedono l’eliminazione.
La si trova in Lombardia e non solo. L’Orto Botanico di Bergamo la segnala in Val Seriana, tra Ponte Nossa e Clusone. Altre regioni dove potreste incontrare questa pianta sono Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, e più raramente Veneto e Trentino.
Rimozione della panace di Mantegazza
Questa pianta non va toccata assolutamente. L’eliminazione della panace di Mantegazza deve avvenire indossando delle protezioni e la rimozione dovrebbe riguardare soprattutto parchi e giardini, con particolare attenzione ai luoghi frequentati dai bambini. L’ideale sarebbe bruciare la pianta dopo averla rimossa o consegnarla ai servizi di incenerimento rifiuti. Nel caso si avvistasse la pianta il consiglio è di segnalare la sua presenza presso il relativo Comune di competenza.
Panace di Mantegazza, quali sono i rischi
La panace di Mantegazza è una pianta pericolosa per la pelle e per gli occhi. Dopo il contatto con la piante e in seguito all’esposizione a radiazione solare diretta o a raggi U.V. compaiono gravi infiammazioni della pelle con estese lesioni bollose. Il rischio è che rimangano delle cicatrici permanenti. Il contatto della linfa della pianta con gli occhi può causare cecità temporanea o anche permanenti.
L’Orto Botanico di Bergamo spiega che queste reazioni sono dovute alla presenza, nelle foglie, nei fiori, nei semi, nel tronco e nella radice di derivati furocumarinici che sono in grado di penetrare nel nucleo delle cellule epiteliali e legarsi al DNA uccidendo le cellule.
Cosa fare in caso di contatto
Cosa fare se si dovesse entrare in contatto con la panace di Mantegazza? Il consiglio è di lavare la pelle con acqua e sapone e di rimanere al riparo dal sole per alcuni giorni, se non per settimane. In ogni caso è bene consultare subito il proprio medico e, anche in caso di dubbio sull’avvenuto contatto con la panace di Mantegazza, recarsi al Pronto Soccorso.
Se avvistate la panace di Mantegazza o se credete di trovarvi di fronte ad una pianta potenzialmente pericolosa, non toccatela e, se potete, fotografatela per segnalarne la presenza e per consentirne il riconoscimento, rivolgendovi al Comune e alle autorità locali per la protezione forestale e per la cura del verde pubblico.
Marta Albè
Fonte foto: Wikipedia
Leggi anche: