Rhacophorus helenae: scoperta in Vietnam nuova specie di rana volante

È stata chiamata Rhacophorus helenae, in onore della madre della biologa che l’ha scoperta, Jodi Rowley dell’Australian Museum di Sydney. È la nuova specie di rana arborea volante trovata in Vietnam, lunga 10 cm, di colore verde acceso con addome bianco e dotata di larghe zampe palmate che funzionano come un paracadute. Sono loro che le consentono di “volare”, o, meglio, di planare da un albero all’altro

È stata chiamata Rhacophorus helenae, in onore della madre della biologa che l’ha scoperta, Jodi Rowley dell’Australian di Sydney. È la nuova specie di rana arborea volante trovata in Vietnam, lunga 10 cm, di colore verde acceso con addome bianco e dotata di larghe zampe palmate che funzionano come un paracadute. Sono loro che le consentono di “volare”, o, meglio, di planare da un albero all’altro.

Ciò che rende ancor più incredibile il ritrovamento è che, al contrario di quanto accada normalmente, la Rhacophorus helenae è stata individuata a meno di 100 km da una delle più grandi città del sud-est asiatico, Ho Chi Minh, già Saigon, con oltre 9 milioni di abitanti.

Per scoprire una specie precedentemente sconosciuta di rana,di solito devo scalare aspre montagne, risalire cascate e farmi strada attraverso la vegetazione fitta e pungente della foresta pluviale – spiega la biologa in una nota– . Di certo non mi aspettavo di trovare una nuova specie di rana accovacciata su un albero caduto in una foresta di pianura attraversata da una rete di sentieri battuti da persone e bufali e completamente circondata da un mare di risaie“.

rana volante

Ma non è un caso se queste rane non erano ancora state individuate: è stata proprio la loro natura arborea, probabilmente, ad averle tenute fuori dalla vista dei biologi per così tanto tempo. La Rowley ha raccontato di aver scelto di chiamarle Helen in onore di sua madre, Helen Rowley, che ha fermamente sostenuto la sua unica figlia nel suo trekking attraverso le foreste del Sud-Est asiatico in cerca di rane.

A mia madre – conclude la biologa- è stato recentemente diagnosticato un cancro alle ovaie e ho pensato che fosse giunto il momento che le mostrassi il mio apprezzamento per tutto quello che ha fatto per me e tutto ciò che ha caricato su se stessa nel corso degli anni“.

Roberta Ragni

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram