Neve nera. Sono spaventose le foto scattate questa estate in Groenlandia. Ma le loro implicazioni lo sono ancora di più. Le ha fatte Jason Box, del Geological Survey of Denmark and Greenland, che fornisce una possibile spiegazione dell'inquietante fenomeno documentato.
Neve nera. Sono spaventose le foto scattate questa estate in Groenlandia. Ma le loro implicazioni lo sono ancora di più. Le ha fatte Jason Box, del Geological Survey of Denmark and Greenland, che fornisce una possibile spiegazione dell’inquietante fenomeno documentato.
“Ero sbalordito, davvero“, ha dichiarato l’esperto a Slate.com, che si è trovato davanti a questa grande aerea ricoperta di neve nera mentre documentava lo stato dei ghiacciai in Groenlandia. Un fenomeno così intenso che non aveva mai visto prima. La colpa sarebbe della fuliggine e dell’inquinamento.
Ci sono diverse possibili spiegazioni per quello che sta succedendo. La più probabile è che una qualche combinazione di tempeste di neve sempre più frequenti d’estate, abbia trasportato polvere, detriti e fuliggine dagli incendi boschivi, che hanno reso il ghiaccio eccezionalmente scuro quest’anno. Non a caso il 2014 sarà anche l’anno con il maggior numero di incendi boschivi mai misurato in Artico.
Una possibilità più inquietante è che quello che stiamo vedendo è l’inizio di un ciclo legato al riscaldamento globale. Box, che ha definito la sua indagine scientifica “neve scura”, parla anche dei misteriosi buchi siberianie delle bolle di metano in mare aperto come prova che l’Artico stia cambiando rapidamente e in modi imprevedibili. Ha intenzione di presentare questi e altri risultati recenti a una rivista scientifica formale entro la fine dell’anno.
Roberta Ragni
Foto di Jason Box
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