Natale 2010: l’albero di Ikea con il WWF si “rottama” e salva l’orso marsicano

Dopo l’iniziativa del 2009, anche quest’anno Ikea ha lanciato una nuova campagna, in collaborazione con il WWF, che permette di acquistare fino un albero vero e restituirlo a gennaio in cambio di un buono da spendere nei negozi Ikea. E una parte della spesa sostenuta dai clienti andrà in difesa dell’orso marsicano.

Quando si avvicina il Natale, ricorre sempre la stessa domanda: meglio l’albero vero o quello finto? Ikea, la famosa catena di arredamento svedese, ha trovato una soluzione all’insegna dell’eco-sostenibilità, per coniugare l’acquisto dell’albero vero con il rispetto dell’ambiente.

Dopo l’iniziativa del 2009, anche quest’anno Ikea ha lanciato una nuova campagna, in collaborazione con il WWF, che permette di acquistare fino un albero vero e restituirlo a gennaio in cambio di un buono da spendere nei negozi Ikea. E una parte della spesa sostenuta dai clienti andrà in difesa dell’orso marsicano.

L’iniziativa parte oggi, 19 novembre, e sarà attiva fino ad esaurimento delle scorte di alberi, in tutti i centri commerciali Ikea, dove i clienti sensibili all’ambiente potranno comprare un albero di Natale, una Picea Abies di 170 cm, al prezzo di 13 euro. Chi aderisce avrà così la possibilità di tenere in casa un albero vero per tutto il periodo delle feste natalizie, e a gennaio 2011, dal 5 al 12, restituirlo (insieme allo scontrino) nello stesso negozio e ricevere in cambio un buono dello stesso valore da spendere nel centro Ikea fino al 28 febbraio.

ikea_albero_di_natale

Inoltre, per ogni albero restituito Ikea darà 3 euro al WWF, che andranno ad aggiungersi alla raccolta di fondi destinati a ripopolare con alberi da frutto la zona dell’Appennino, tra il Lazio e l’Abruzzo, per permettere all’orso marsicano e agli altri animali di trovare cibo più facilmente, soprattutto nei periodi invernali molto freddi.

Ma non è tutto, perché, al momento di riconsegnare l’albero i clienti potranno decidere di donare altri 3 euro, scalandoli dal buono spesa.
Un’idea semplice ma efficace, che negli anni scorsi – secondo quando comunicato da IKEA – ha permesso la restituzione di oltre 90.000 alberi, trasformati poi in fertilizzante naturale o utilizzati per produrre di pannelli di legno.

Verdiana Amorosi

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram