Moria di pesci nei canali del Ravennate che si tingono di rosso sangue dopo le alluvioni: “uccisi dalla mancanza di ossigeno”

In provincia di Ravenna due canali hanno mostrato un'insolita colorazione delle loro acque con una significativa moria di pesci. I tecnici Arpae, del Comune e del Consorzio di bonifica hanno effettuato delle analisi mentre continuano le operazioni di recupero delle carcasse di pesci

Corsi d’acqua rossastri, purpurei, pesci senza vita affiorati in superficie e un odore nauseante. Dall’inizio di questa settimana due canali in provincia di Ravenna hanno un aspetto spaventosamente diverso dal solito.

Siamo nel comune alluvionato di Conselice dove nel canale Zaniolo le acque hanno assunto una colorazione rossastra. Sul posto l’Arpae, l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna, i cui tecnici hanno effettuato dei campionamenti per scoprire le cause di quanto accaduto.

Dagli esami microbiologici è emersa la presenza di solfobatteri purpurei e di alghe unicellulari del genere Euglena, che in determinate condizioni possono conferire all’acqua la colorazione che contraddistingue oggi il canale. Saranno comunque le analisi chimiche a dare l’ulteriore conferma.

arpae canale

@Arpae

Questi organismi “proliferano in condizioni di elevato carico organico e di scarsità di ossigeno”, sottolinea Arpae, proprio come riscontrato nel canale Zanaiolo dove hanno trovato un ambiente più che favorevole. Non si tratta di un fenomeno raro. Queste fioriture, dette per l’appunto bloom, avvengono occasionalmente, di solito in estate.

La situazione non appare migliore proseguendo verso il canale Mandriole dove invece le acque sono decisamente più scure. Oltre all’insolita colorazione delle acque, tendente al nero, è stata registrata un’elevata mortalità di pesci d’acqua dolce e salata come cefali, carpe, carassi, siluri e anguille. A ucciderli la quasi totale d’ossigeno nelle acque del canale.

Il canale Mandriole si inserisce nel canale Destra Reno, dal quale sono risalite le acque scure provenienti dall’area alluvionata di Conselice. Nei pressi delle paratoie del Ponte Chiavica Destra Reno e allo Scarico primo Bacino sono state posizionate delle panne per trattenere il pesce morto e facilitarne il recupero” spiega l’Arpae.

In loco anche i tecnici del Comune di Ravenna, di Ausl Romagna e del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. Nei giorni seguenti si proseguirà con analisi e altri eventuali interventi.

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Fonte: Arpae

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