A prima vista potrebbe sembrare un manto di palloncini sgonfi, dai bellissimi colori blu e viola. In realtà si tratta degli spiaggiamenti di massa delle Velella velella, conosciute anche come 'barchette di San Pietro'
A prima vista potrebbe sembrare un manto di palloncini sgonfi, dai bellissimi colori blu e viola. In realtà si tratta degli spiaggiamenti di massa delle Velella velella, conosciute anche come ‘barchette di San Pietro’.
Spesso vengono ritrovate sulle rive (o al massimo a 1-2 cm di profondità nell’acqua) di tutti gli oceani, con una preferenza per le acque calde o temperate. Quest’anno hanno cominciato a spiaggiarsi negli Stati Uniti prima sulle spiagge di Oregon e Washington, dice Kevin Raskoff, un biologo marino del Monterey Peninsula College. Poi hanno cominciato a presentarsi anche lungo le coste della California, dove hanno dato vita a uno spettacolo davvero surreale.
Photo Credit Sherry L. Brukbacher/National Geographic
Gli animali di solito galleggiano sulla superficie in mare aperto, sfruttando le correnti d’aria e d’acqua alla ricerca di cibo usando la loro triangolare “vela”. Ma in anni in cui il vento cambia direzione, vengono spinti verso la riva, andando incontro a morte quasi certa. È accaduto anche sulle spiagge italiane, dove le “velella velella” hanno recentemente colorato di blu i litorali di Sicilia, Sardegna e Calabria. Lo scorso anno, invece, fu la volta di Lazio e Campania.
Come gli altri cnidari (celenterati), sono animali carnivori. Catturano la preda, generalmente plancton, tramite i tentacoli che contengono delle tossine. Per gli uomini non sono un vero e proprio pericolo.
Se li si tocca si potrebbe anche non sentire alcun dolore sulle dita delle mani. Ma se si strofinano gli occhi o se si tocca una parte più sensibile della pelle sì. In altre parole, la regola è non toccare. Ed è comunque preferibile evitare di toccarsi gli occhi o altre zone delicate dopo aver preso in mano un Velella velella.
Roberta Ragni
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