La natura è in grado di rigenerarsi dopo un incendio devastante, in tempi molto più rapidi di quelli che possiamo immaginare
Dallo scorso autunno ad oggi, le fiamme divampate nell’Australia meridionale hanno distrutto circa otto milioni di ettari di terreni. Gli incendi, innescati in parte da fulmini e in parte dall’uomo, si sono diffusi nelle praterie semi aride e nelle foreste di eucalipti, carbonizzando completamente la vegetazione.
La natura però è in grado di rigenerarsi e di “risorgere dalle proprie ceneri” ed è capace di riprendersi in tempi molto più brevi di quanto immaginiamo.
Già ora, mentre i roghi continuano a interessare la zona, le piante stanno reagendo emettendo nuove foglie e rami, come testimoniano le numerose immagini diffuse online dai residenti.
Oltre alle immagini strazianti che mostrano un ambiente completamente devastato, dall’Australia arrivano anche fotografie piene di speranza, in cui si percepiscono la forza e la determinazione della natura.
Murray Lowe ha scattato diverse fotografie nell’area di Kulnura sulla costa centrale australiana. Dopo la pubblicazione, le immagini sono diventate virali e l’autore, stupito da tanto interesse, ha colto l’occasione di questa inaspettata popolarità e ha deciso di vendere le fotografie per destinare i proventi a chi ha avuto danni a causa degli incendi.
Ventured out into the fire grounds today to capture some images of how the Aussie bush responds to fire, and the way it…
Posted by Murray Lowe on Monday, January 6, 2020
Le piante, che noi percepiamo come inermi e indifese, sono in realtà esseri straordinari, capaci di reagire all’ambiente esterno, difendersi e adottare strategie di sopravvivenza incredibili.
Pensate che le piante possono perdere fino al 90% della propria biomassa per poi rinascere da quel “misero” 10% che è sopravvissuto: qualcosa di impensabile, se applicato a noi esseri umani o agli animali.
Regrowth is already showing in the Blue Mountains after the #bushfires. pic.twitter.com/JM8oWXHH3m
— Bianca Nogrady (@BiancaNogrady) January 8, 2020
In secondo luogo, alcune specie sono talmente evolute da riuscire a resistere alle fiamme e a trarre addirittura benefici dagli incendi, tanto da favorirli grazie alla produzione di resine e oli combustibili.
Queste specie hanno sviluppato semi ignifughi e vedono nel fuoco un vantaggio, poiché gli incendi distruggono la concorrenza e creano nuovi spazi liberi da colonizzare.
Senza nulla togliere all’immensa gravità degli incendi australiani, la forza della natura rappresenta comunque una speranza: una volta spente le fiamme, la vegetazione sarà in grado di rigenerarsi.
Molto probabilmente in futuro il paesaggio di queste aree sarà diverso da com’era prima degli incendi, ma tornerà a popolarsi di specie vegetali rigogliose, anche se ci vorrà tempo.
It's promising to see this State Forest regenerating after the bushfires. New shoots from the trunks of koala food trees, and the sprouting undergrowth brought a smile to our faces.
Posted by Koala Hospital Port Macquarie on Monday, December 9, 2019
Tutti i nostri articoli sugli incendi in Australia
Leggi anche:
- Apocalisse in Australia: il numero di animali selvatici morti negli incendi supera il miliardo
- Il video straziante che mostra centinaia di canguri e koala morti negli incendi in Australia
- Strage di api liguri sull’Isola dei Canguri: gli incendi hanno distrutto un quarto degli alveari dell’unica colonia al mondo
Foto cover: Murray Lowe, Facebook