Le melanzane sono un ortaggio molto amato e consumato, ma forse abbiamo sempre sbagliato a considerarle. Scopriamo insieme qual è la loro classificazione esatta.
La melanzana è tipica della stagione estiva, anche se ormai la troviamo sui banconi del nostro fruttivendolo di fiducia durante ogni mese dell’anno, ed è la protagonista di molte ricette squisite come la parmigiana di melanzane, la caponata o le melanzane ripiene (ma la lista potrebbe continuare a lungo). Tuttavia, non tutti sanno dare la risposta corretta a questa domanda: la melanzana è un frutto o una verdura?
Esistono molte “verdure” che in realtà dovrebbero essere classificate come “frutti”, tra cui pomodori, granturco, cetrioli e piselli. Anche la melanzana è una di queste, quindi? Scopriamolo insieme.
Classificazione delle melanzane
La melanzana (il cui nome scientifico è Solanum melongena) è una pianta angiosperma della famiglia delle Solanaceae, a cui appartengono anche patate, pomodori e peperoni. Non sono poi tutte viola, poiché esistono anche varietà che sono bianche, verdi, rosse o nere.
Furono importate per la prima volta in Europa dal Medio Oriente nel VII secolo e proprio per questo il nome italiano deriva dall’arabo al-bādhingiān a cui fu aggiunto il prefisso melo- durante il Medioevo, che era utilizzato per indicare vegetali provenienti da terre lontane. Era conosciuta anche come “mela non sana”, poiché si diceva essere pericolosa per mente e per il corpo.
Dobbiamo quindi classificare la melanzana come un frutto? La risposta è sì, anzi non è considerata solo un frutto, ma una bacca. Ebbene sì, quando un frutto proviene da un unico fiore è classificato come una bacca, come le melanzane anche cetrioli e meloni. Le melanzane sono verdure solo in senso culinario, perché fritte, grigliate, cotte al forno o bollite. Le melanzane sono dei frutti per il modo in cui crescono: si sviluppano dal fiore di una pianta e contengono semi, le verdure invece crescono dalle radici, dalle foglie o dagli steli della pianta. Le melanzane hanno poi innumerevoli proprietà benefiche per il nostro corpo, infatti sono:
- Diuretiche e drenanti;
- Ricche di vitamine e sali minerali;
- Ricche in fibre;
- Antiossidanti;
- Aiutano l’intestino;
- Stimolano la produzione di bile.
Quindi, sono ottime in caso di carenza di minerali, ritenzione idrica, diete ipocaloriche, stitichezza o colesterolo alto. Le melanzane sono poi frutti che hanno un basso apporto calorico, si parla di 41 kcal per 100 g di prodotto cotto senza sale e grassi aggiunti.
Come avevamo già accennato, vi sono tantissime ricette per cucinare le melanzane. Puoi provare con queste 10 ricette per sperimentare con secondi piatti a base di questo “ortaggio” che ora sai essere una bacca.
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