“Robin Hood e Little John van nella foresta” – vi ricordate le parole di Cantagallo, il menestrello che cantava il prologo della storia di Robin Hood? Bene, forse dovrà cambiare il testo della sua canzone, visto che il governo inglese ha deciso di vendere metà dei 748.000 ettari di foreste della Gran Bretagna per contenere il debito pubblico.
“Robin Hood e Little John van nella foresta” – vi ricordate le parole di Cantagallo, il menestrello che cantava il prologo della storia di Robin Hood? Bene, forse dovrà cambiare il testo della sua canzone, visto che il governo inglese ha deciso di vendere metà dei 748.000 ettari di foreste della Gran Bretagna per contenere il debito pubblico.
Tra le aree a rischio infatti c’è anche la foresta di Sherwood, vicino Nottingham che – con i suoi 423 chilometri quadrati – è stato lo scenario della storia di Robin Hood e raccoglie ogni anno più di un milione e mezzo di turisti provenienti da tutto il mondo.
Lo ha reso noto il Sunday Telegraph, che ha riportato il nuovo piano redatto dal Ministro dell’Ambiente, Caroline Spelman. Secondo quanto riportato dal giornale, la Spelman vorrebbe apportare modifiche alle regole che gestiscono le antiche foreste della Gran Bretagna, permettendo ai privati di acquistare le aree verdi e abbattere alberi.
Davvero una bella mossa in un’epoca in cui l’unica salvezza contro l’aumento di Co2 sono proprio gli alberi!
La zona della foresta di Sherwood, nel Nottinghamshire, è un vero e proprio polmone verde, ma non solo ha un valore ambientale: il parco è infatti anche un’antica riserva reale di caccia, un monumento storico, che oggi rischia di finire nelle mani di qualche immobiliarista senza scrupoli (in Italia ce ne sono molti, ma anche all’estero non mancano) pronto a radere al suolo l’intera area per trasformarla in un polo fieristico-alberghiero, magari con campi da golf.
Se questa è la situazione, non resta che augurarci l’intervento di Robin Hood…
Verdiana Amorosi