Marta Albè Forse avrete già sentito parlare del kudzu come rimedio naturale e come addensante vegetale per i dolci. La polvere di radice di kudzu deriva dall’omonima pianta rampicante originaria del Giappone. Il kudzu è una pianta longeva, affascinante e dalla crescita molto rapida.
Forse avrete già sentito parlare del kudzu come rimedio naturale e come addensante vegetale per i dolci. La polvere di radice di kudzu deriva dall’omonima pianta rampicante originaria del Giappone. Il kudzu è una pianta longeva, affascinante e dalla crescita molto rapida.
Si tratta di una pianta selvatica in grado di raggiungere i 100 anni di vita e di continuare a crescere giorno dopo giorno. Lo sviluppo della pianta riguarda anche le sue radici che possono arrivare a ben 100 metri di lunghezza.
Queste caratteristiche la rendono molto utile per la difesa del suolo dalle erosioni, ma nello stesso tempo la caratterizzano pianta mastodontica, quasi spaventosa. Per la sua utilità però dovremmo considerare la pianta del kudzu come un gigante buono.
La fotografa svedese Helene Schmitz ha deciso di dedicare un reportage proprio a questa pianta straordinaria. Secondo la leggenda, si tratterebbe di una delle piante più infestanti del mondo, ma gli effetti benefici dell’utilizzo della sua radice per la salute la elevano quasi a panacea universale.
Al di là delle leggende il kudzu è una pianta dall’aspetto davvero affascinante e non si può negare che la sua crescita sia davvero rapida, dato che in 24 ore le sue fronde possono allungarsi di ben 30 centimetri.
Le leggende che vedono protagonista il kudzu suggeriscono di chiudere le finestre durante le notti d’estate per fermare la sua crescita e per evitare che la pianta raggiunga le case.
Questa pianta originaria del Giappone si trova ora anche negli Stati Uniti, soprattutto nel Sud. Nel 2012 Helene Schmitz ha viaggiato in Alabama, Georgia e Carolina del Nord per fotografarla. Ritornata in Svezia, ha sviluppato le fotografie e le ha utilizzate per ottenere le immagini straordinarie che ora possiamo ammirare.
Scoprite tutte le fotografie di Helene Schmitz sul suo sito web.
Marta Albè
Fonte foto: Helene Schmitz
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