È sardo l'albero italiano del 2023! L'esemplare che ha appena vinto il concorso Italian Tree of the Year ha quasi 4000 anni ed è l'emblema della natura che - in modo discreto e silenzioso - resiste alle avversità
Altezzoso, forte e possente: è conosciuto col nome di “Patriarca della Natura” e, in effetti, lo è davvero. Stiamo parlando dell’iconico olivastro millenario, custodito nel piccolo comune di Luras, in provincia di Sassari. L’antichissimo albero – in sardo S’Ozzastru – ha un’età sbalorditiva: secondo gli esperti, infatti, ha fra i 3000 e 4000 anni, tanto da essere considerato addirittura l’essere vivente più vecchio della nostra nazione.
Con 44.222 voti ricevuti, l’albero monumentale è stato da poco incoronato Italian Tree of the Year nell’ambito del contest organizzato da Giant Trees Foundation Onlus, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e forestale, e nato per far conoscere e valorizzare il nostro straordinario patrimonio verde.
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Il longevo olivastro, simbolo di saggezza e resilienza, si innalza verso il cielo con i rami amplessi e imponenti creando una visione affascinante. L’albero – alto 14 metri e con una circonferenza di 1154 centimetri – ha una struttura molto robusta. Le sue profonde radici testimoniano la sua lunghissima esistenza e la forza di resistere a cataclismi, guerre, parassiti e al clima che cambia. Si narra che in passato gli abitanti locali fossero convinti che gli spiriti maligni trovassero rifugio sotto le sue fronde.
A febbraio del 2024 S’Ozzastru concorrerà per il titolo di Albero Europeo dell’anno, la competizione organizzata dall’Environmental Partnership Associacion (EPA).
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Tutti gli alberi candidati al concorso
Al concorso Italian Tree of the Year sono stati presentati altri 3 magnifici alberi:
- la Sequoia Gemella di Villa Sammezzano a Reggello (Firenze)
- l’Abete dei Briganti della Riserva naturale Abetina id Rosello (Chieti)
- il Larice di Val d’Ultimo al maso Ausslander (Bolzano)
Ma a dominare, e a vincere a mani basse, è stato proprio il bellissimo olivastro millenario, presenza discreta e silenziosa a cui il popolo sardo è molto affezionato. Perché S’Ozzastru è molto più di un albero.
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Fonte: Giant Trees Foundation
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