La guerra del salmone è appena scoppiata (e ha a che fare con la pesca eccessiva)

I Paesi Bassi minacciano la guerra dei salmoni contro Norvegia, Islanda e Isole Faroe. Sostengono che i pescatori di questi Pesi nordici abbiano prelevato troppi pesci dall’Atlantico settentrionale, dove pescano anche gli olandesi. 

Così, per colpire i paesi fornitori il più duramente possibile, il governo olandese sta valutando sanzioni, compreso il blocco delle importazioni di salmone dai tre paesi, come riferisce il De Telegraaf .

Norvegia, Islanda e Isole Faroe fisserebbero sistematicamente le loro quote troppo in alto, il che causerebbe pesca eccessiva. Ciò ostacolerebbe i pescatori nei Paesi Bassi, che devono invece rispettare le rigide quote dell’UE.

Il ministro della Pesca Carola Schouten conferma che esaminerà possibili sanzioni insieme ad altre nazioni europee. Ritiene grave che i paesi stiano aumentando le quote di pesca. Pertanto, chiederà a Bruxelles uno studio sui possibili strumenti commerciali affinché questi possano essere utilizzati in modo equilibrato e mirato.

I Paesi Bassi sono il quarto maggior consumatore di salmone della Norvegia, con un’importazione totale di 62.588 tonnellate di salmone solo nei primi tre trimestri dell’anno, secondo il Norwegian Seafood Council. Il paese ha un’importante industria di trasformazione ed è anche un importante punto di transito per il trasporto di salmone all’estero tramite l’aeroporto di Schipol vicino ad Amsterdam.

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