Salutiamo la lavanda e diamo il benvenuto ai girasoli. Una nuova veste estiva per la Valsamoggia nel comune di Bologna, dove i campi si tingono di oro regalando uno spettacolo suggestivo.
Salutiamo la lavanda e diamo il benvenuto ai girasoli. Una nuova veste estiva per la Valsamoggia nel comune di Bologna, dove i campi si tingono di oro regalando uno spettacolo suggestivo.
Non solo Castelluccio, con la sua splendida fioriture delle lenticchie. Anche i dintorni di Bologna offrono meravigliose distese di girasoli che invadono i social: l’azzurro del cielo fa da contorno al giallo trasformando il paesaggio in una visione da cartolina.
Non a caso, l’immagine del girasole è spesso icona di movimenti ecologisti e in suo onore c’è addirittura la ‘Giornata Internazionale del Girasole dei Giardinieri di Guerriglia’ (International Sunflower Guerrilla Gardening Day), che si celebra ogni anno il 1 maggio.
Dietro alla nascita del girasole ci sono poi tante leggende, quella più suggestiva è quella di un amore sofferto che potete leggere qui.
La Valsamoggia non è l’unica prescelta, tante altre località dell’Emilia Romagna sono un tripudio di fiori estivi. Inutile dire che i girasoli, come tutti i fiori, non vanno recisi né calpestati.
Per osservarli meglio mettetevi dalla parte del sole, si sa che ‘girano’ attorno a lui! Se vi trovate in Emilia, la Valsamoggia è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, ad esempio da Bologna.
Vi diamo un piccolo assaggio in queste foto di Fabio Nacchio Nastri e quelle di Luca Nastri Nacchio, che sui social sono diventate virali per la loro indiscutibile bellezza (complimenti agli autori!).
Guardate che meraviglia a Valsamoggia e non solo:
Foto di Luca Nastri Nacchio:
Foto di Fabio Nacchio Nastri:
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Dominella Trunfio