Da quasi due anni, un Ginkgo biloba sta morendo strozzato da una grata in via Laurentina a Roma e nonostante gli appelli e le segnalazioni, la situazione è statica da tempo. L’albero che si trova di fronte al parcheggio della metropolitana altezza via delle Montagne Rocciose, sta li da oltre trent’anni ed è una sorta di istituzione per tutti i romani e non solo.
Da quasi due anni, un Ginkgo biloba sta morendo strozzato da una grata in via Laurentina a Roma e nonostante gli appelli e le segnalazioni, la situazione è statica da tempo. L’albero che si trova di fronte al parcheggio della metropolitana altezza via delle Montagne Rocciose, sta li da oltre trent’anni ed è una sorta di istituzione per tutti i romani e non solo.
È stato condannato a morire dopo una lunga agonia? Ci auguriamo di no, anche se fino adesso le voci dei cittadini e quella di Antimo Palumbo, storico degli alberi e presidente dell’associazione Adea Amici degli alberi che da tempo preme su un cambiamento, sono rimaste inascoltate.
Il Ginkgo biloba che vedete in queste immagini è stretto in una grata che lo deteriora rendendo difficile la sua sopravvivenza.
“Gli amministratori (coloro che tra un po’ festeggeranno la festa degli alberi, mi chiedo con che faccia potranno farlo,sic.) sono latitanti. Anche dopo avere girato un video ormai qualche anno fa,pubblicato numerosi post nel nostro gruppo, inviato su suggerimento di un’amica (per la serie pensiamo positivo) una mail disperata all’assistente del responsabile di turno “la prego faccia qualcosa” (vedrai vedrai lui è bravo ti risponde e farà qualcosa) quell’albero sta lentamente morendo strozzato da una grata di ferro. Povero”, scrive Palumbo su Facebook.
Come sappiamo il Ginkgo biloba era l’albero preferito da Goethe, uno dei primi a rinascere dopo la bomba di Hiroshima, un albero preistorico (reperti fossili sono stati trovati in rocce del Giurassico e del Cretaceo).
“I quotidiani romani (ormai questo è un dato sotto gli occhi di tutti) parlano degli alberi solo quando questi cadono. Un albero che muore strozzato con una morte crudele non è argomento per i giornali della capitale. Così magari tra qualche tempo (spero il più tardi possibile) potremo leggere gli articoli sul Ginkgo biloba caduto (o ancora peggio tagliato) in via Laurentina. A questo punto non ci rimane che pregare per le sorti di un albero (che ha resistito alla bomba di Hiroshima ma sta soccombendo a Roma grazie a degli amministratori ignoranti) accumulando nei neuroni della nostra memoria altra rabbia e tristezza per aver compreso chi sono questi amministratori, coloro che oggi stanno governando le sorti della nostra città. Povero Ginkgo, povera Roma e poveri romani”, chiosa Palumbo.
Questo il video girato ad aprile di due anni fa:
Cosa puoi fare tu per salvarlo
Lo scorso anno sembrava che qualcuno si fosse interessato alla questione, ma poi non è stato fatto nulla, per questo l’associazione invita tutti a creare un tam tam mediatico.
Chiunque passi vicino all’albero deve scattare una foto del tronco e della grata che lo imprigiona e inviarla alla mail dell’assessorato all’Ambiente di Roma, assessorato.ambiente@comune.roma.it
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Dominella Trunfio