Perché le foglie in autunno cambiano colore? I ricercatori hanno individuato una motivazione strettamente scientifica grazie ad una nuova ricerca che ha scoperto il gene che dona all’autunno i colori più belli.
Perché le foglie in autunno cambiano colore? I ricercatori hanno individuato una motivazione strettamente scientifica grazie ad una nuova ricerca che ha scoperto il gene che dona all’autunno i colori più belli.
Sappiamo bene che in autunno le foglie degli alberi non sempreverdi perdono via via il proprio colore verde brillante e passano dall’arancio al giallo. Ciò è dovuto ad una trasformazione della clorofilla.
È infatti la clorofilla a donare alle foglie il loro tipico colore verde, ma con l’arrivo dell’autunno essa si trasforma in una molecola diversa dove prevalgono i pigmenti che danno alle foglie quel caratteristico colore giallo o arancione, a partire ad esempio dai carotenoidi.
La nuova ricerca è stata condotta dagli esperti dell’Università di Hokkaido ed è stata pubblicata sulle pagine di The Plant Cell.
Nella vita delle piante il pigmento clorofilla gioca un ruolo fondamentale nella fotosintesi, il processo che trasforma la luce del sole in energia. I colori delle foglie in autunno sbiadiscono quando la clorofilla si degrada nel normale processo dell’ ‘invecchiamento’, o meglio, della senescenza delle foglie. Gli esperti hanno scoperto che la degradazione della clorofilla è dovuta all’enzima chiamato Mg-dechelatase.
Fonte foto: Plant Cell
I ricercatori ora hanno dimostrato che nel processo di degradazione della clorofilla gioca un ruolo molto importante un gene ora denominato Stay-Green (SGR). Secondo le ultime scoperte l’enzima Mg-dechelatase è coinvolto nella degradazione della clorofilla proprio tramite il gene SGR.
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Si tratta però a parere degli stressi ricercatori di un argomento ancora da approfondire per comprendere ancora meglio i meccanismi di funzionamento dei geni e degli enzimi nella fotosintesi e nel cambiamento di colore delle foglie. I ricercatori sono convinti che presto scopriranno qualcosa di nuovo.
Marta Albè