La fioritura dei glicini è un appuntamento imperdibile in primavera che lascia tutti a bocca aperta. Vediamo quali sono i posti migliori dove poterla ammirare
La fioritura dei glicini è uno spettacolo che incanta l’Italia durante la primavera, colorando i parchi, le strade e i giardini con la loro bellezza eterea e profumata. Originaria dell’Estremo Oriente, questa pianta rampicante si è adattata splendidamente al clima italiano, regalando agli osservatori un vero e proprio spettacolo della natura.
In tutto il nostro paese, dalle strade cittadine ai giardini più rinomati, la fioritura dei glicini è imperdibile durante la primavera. Ogni luogo offre una prospettiva unica e una bellezza senza tempo, che lascia un’impronta indelebile nei cuori di chi ha la fortuna di ammirarla. Ma dove poterla vedere?
Tra i luoghi più suggestivi dove ammirare la fioritura dei glicini in Italia, spicca Villa Bardini a Firenze, con il suo tunnel fiorito lungo 70 metri. Immersa in quattro ettari di bosco e giardino, Villa Bardini offre uno scenario unico per una passeggiata indimenticabile tra le varietà di glicini che tinteggiano la pergola con sfumature di lilla, viola e rosa. Questo luogo incantevole è diventato uno dei simboli della fioritura dei glicini in Italia.
A Cisterna di Latina, il Giardino di Ninfa, definito dal New York Times come uno dei più belli e romantici del mondo, ospita una magnifica fioritura di glicini che si riflettono sul fiume, creando uno scenario mozzafiato. Qui è possibile ammirare varietà come la Floribunda Rosea, la Wisteria brachybotryis Showa Beni e molte altre.
Dalle Ville agli Orti passando per le Isole
Altrettanto magica è la Villa della Pergola ad Alassio, nel ponente ligure, dove si trova la più importante collezione italiana di glicini, con ben 34 varietà diverse per forma e colore. Immersi in un giardino anglo-mediterraneo di 22mila metri quadrati, i visitatori possono ammirare la bellezza di glicini come il Floribunda Violacea Plena, il Wisteria Frutescens Amethyst Falls e il Wisteria floribunda Hon-beni, solo per citarne alcuni.
L’Isola Madre, sul Lago Maggiore, è un’altra destinazione imperdibile per gli amanti dei glicini. Il giardino botanico dell’isola custodisce una ricca collezione di oltre 20 specie provenienti dall’America, dalla Cina e dal Giappone. La famosa Scala dei Glicini, che conduce alla cappella sull’isola, è adornata da colorati e profumati grappoli di glicini bianchi, lilla e viola, creando un’atmosfera magica e suggestiva.
Infine abbiamo l’Orto Botanico di Brera, nel cuore di Milano. È stato voluto nel 1774 dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria e poi abbandonato per molti anni finché l’Università degli Studi si è occupata del suo restauro riaprendolo al pubblico nel 1998. Qui si trovano circa 300 specie botaniche (tra cui ovviamente il glicine), la serra e la vasca del 700 con ninfee e Iris.
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