Etna show, nuova potente eruzione nella notte con fontane di lava alte fino a 1 chilometro

Altra notte di fuoco per il vulcano attivo più alto d'Europa, la cui attività degli ultimi giorni ci sta regalando uno spettacolo senza fine

Altra notte di fuoco per il vulcano attivo più alto d’Europa, la cui attività degli ultimi giorni ci sta regalando uno spettacolo senza fine. Ieri, poco prima di mezzanotte, è iniziata una nuova eruzione mozzafiato che si è conclusa soltanto intorno alle 9 di questa mattina.

Come chiarito dall’Osservatorio Etneo dell’INGV, l’attività eruttiva si è intensificata intorno alle ore 23.30, generando getti di lava alti fino a mille metri sopra il Cratere di Sud-Est.

Il parossismo ha poi prodotto una colonna eruttiva che si è alzata per diversi chilometri rispetto alla cima del vulcano. Durante questa fase, ha avuto inizio un altro trabocco lavico dalla Bocca della Sella, che ha alimentato un flusso di lava diretto verso Sud-Ovest.

E in quelle ore tantissimi siciliani, ma anche calabresi, hanno potuto ammirare da balconi e finestre uno scenario incredibilmente suggestivo, fatto di potenti getti di fuoco, lapilli, colate laviche e alte nubi di fumo. L’imponente nube di cenere vulcanica, sospinta dal vento, è ricaduta sui paesi del versante occidentale dell’isola.

etna-21febbraio

@greenMe

Eruzioni pericolose per la popolazione?

Ma se da un lato chi abita alle pendici dell’Etna è ormai abituato alle violenti eruzioni come quelle degli  ultimi giorni, chi non vive in Sicilia guarda a questi parossismi con un pizzico di terrore. Per fortuna, però, al momento non ci sarebbe da allarmarsi. Sulla questione è intervenuto anche il vulcanologo dell’INGV di Catania Boris Behncke, spiegando che quello prodotto dallo scorso dicembre dal vulcano più alto d’Europa è un magma primitivo (ovvero più “fresco” e più nuovo) e ribadendo che non è il caso di fare speculazioni e sensazionalismi.

“L’Etna sta facendo cose normalissime, cose che abbiamo visto tante volte negli ultimi decenni, anche se ogni volta sembra tutto più grande, più forte, più colorato e più minaccioso, perché la mente umana ha questa abitudine di vedere nell’evento del momento quello più incredibile” chiarisce il vulcanologo.

Quindi, niente paura (almeno per ora). Non ci resta che continuare ad ammirare gli scenari unici che ci offre Sua Maestà l’Etna fino a quando non deciderà di acquietarsi per un po’.

Fonte: INGV/Facebook

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