Cumbre Vieja, vulcano ancora super attivo: gigantesco fiume di lava dopo il crollo del cratere

Prosegue senza sosta l'eruzione sull'isola di La Palma. Dalla scorsa domenica il vulcano Cumbre Vieja è più attivo che mai

Non si ferma la furia del Cumbre Vieja, che sta tenendo l’isola di La Palma sotto scacco da oltre un mese. Secondo gli esperti, il vulcano è più attivo che mai. Dopo il crollo di una porzione del cratere principale, avvenuto sabato mattina, ieri si è assistito ad una nuova gigantesca fontana di lava, accompagnata da una fitta nube di cenere, come mostrato dalle immagini divulgate dall’Istituto Vulcanologico delle Isole Canarie (Involcan). 

“Siamo in una nuova fase, che è molto più intensa” ha dichiarato Pedro Hernandez, ricercatore dell’Involcan, mentre le autorità stanno pianificando nuove evacuazioni.

Nelle scorse ore è aumentata anche l’attività sismica e la direttrice dell’Istituto Geografico Nazionale Mari’a Josè Blanco ha messo in guardia sulla probabilità di un aumento delle scosse. 

Sono oltre 900 gli ettari seppelliti dalla lava da quando è iniziata l’eruzione alle Isole Canarie.

Ben  5 sono andati distrutti nel giro delle ultime 24 ore, ma per fortuna al momento la qualità dell’aria non è particolarmente preoccupante, anche se per precauzione gli esperti consigliano di proteggere le vie respiratorie con mascherine FFP2. 

Al momento resta operativo l’aeroporto di La Palma, dove negli scorsi giorni diversi voli sono stati sospesi a causa dell’emissione di cenere vulcanica. 

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