La maga Circe si tinge di bianco, in un pomeriggio di Aprile. Ma non è neve, bensì ciò che hanno potuto ammirare gli abitanti di Sabaudia e del Circeo dopo la violenta grandinata che si è abbattuta ieri pomeriggio sul litorale romano.
La maga Circe si tinge di bianco, in un pomeriggio di Aprile. Ma non è neve, bensì ciò che hanno potuto ammirare gli abitanti di Sabaudia e del Circeo dopo la violenta grandinata che si è abbattuta ieri pomeriggio sul litorale romano.
I chicci di ghiaccio caduti erano grandi quanto noci e talmente persistenti che anche questa mattina all’alba le caratteristiche dune e spiagge limitrofe al famoso promontorio dove si erge il profilo della Maga Circe, erano ancora tutte candide.
All'alba di questa mattina
A documentare con le immagini più suggestive, la pagina dedicata a questo piccolo angolo di paradiso Circeo: l’incanto della Maga Circe dove da ieri pomeriggio si susseguono foto e video degli utenti che ben rendono l’incanto dell’evento.
Un evento però che, dall’altro lato della medaglia, arriva a ciel sereno a minare i raccolti. Ancora non si conoscono i danni all’agricoltura pontina causati dal ghiaccio. Un’agricoltura, già ampiamente provata dal tifone di ottobre e dall’alluvione che si è verificata a novembre dello scorso anno.
Simona Falasca