Grazie agli sforzi di un naturalista e di centinaia di volontari, un raro castagno decimato dalla peronospora potrebbe salvarsi dall'estinzione
Il castagno ozark è una specie che in passato popolava le montagne del Missouri e di altre zone degli Stati Uniti. Decimato dalla peronospora a metà del ‘900, questo castagno rischia di scomparire.
Da oltre dieci anni, un uomo di nome Steve Bost sta cercando di salvare il castagno ozark dall’estinzione, anche impollinando a mano gli esemplari rimasti.
Il castagno ozark a rischio estinzione
Il castagno ozark (Castanea ozarkensis) è una specie che in passato popolava le montagne del Missouri e di altre zone degli Stati Uniti. Fino a metà del ‘900 questo albero ha rappresentato il 20% della flora presente nella foresta temperata: gli alberi fruttificavano da maggio a giugno, offrendo nutrimento alla fauna selvatica e all’uomo.
Gli alberi producevano infatti ogni anno numerose castagne dolci, fonte di cibo per i nativi americani, per i primi coloni e per la fauna selvatica.
Il castagno ozark era molto apprezzato anche per la sua resistenza alla putrefazione e forniva ottima legna per costruire fienili, mobili e recinti.
Negli anni‘60 gli esemplari del castagno ozark sono stati decimati dalla peronospora (Cryphonectria parasitica), facendo quasi estinguere questa specie di castagno, finita nella lista rossa dello iucn.
Oggi gli alberi di castagno ozark sono molto rari: il naturalista Steve Bost ha perlustrato i boschi e le foreste del Missouri per diversi anni prima di riuscire a trovare alcuni esemplari sopravvissuti alla peronospora. Da allora Steve Bost sta cercando di evitare l’estinzione di questo castagno.
L’uomo che sta salvando il castagno ozark dall’estinzione
Dopo anni di escursioni nei boschi, Steve Bost è riuscito a trovare alcuni esemplari adulti di castagno ozark sopravvissuti alla peronospora.
Nel 2007 l’uomo ha fondato la Ozark Chinquapin Foundation, allo scopo di riportare l’albero nativo nelle foreste e nei boschi del Missouri.
L’obiettivo della fondazione è quello di selezionare castagni ozark puri e resistenti ai parassiti per ripristinare l’albero nelle foreste.
Inizialmente quella di Steve Bost sembrava un’utopia, ma grazie ai suoi sforzi e a quelli di centinaia di volontari, negli ultimi dieci anni è stato possibile piantare oltre mille esemplari selezionati e resistenti alle malattie.
Il ripristino di questa specie di castagno è frutto della collaborazione di ricercatori universitari, insegnati, studenti, enti e cittadini che lavorano a vari livelli per salvare il castagno ozark dall’estinzione.
La fondazione lavora infatti su più fronti, dalla ricerca all’educazione. I volontari della fondazione individuano gli alberi resistenti, ne selezionano i semi e si occupano di impollinare manualmente gli esemplari resistenti. Il DNA delle nuove piante viene poi analizzato per confermare che si tratti di castagno ozark. La fondazione si occupa anche di aumentare la visibilità del progetto, attraverso progetti di educazione nelle scuole e iniziative che coinvolgono gli abitanti della zona.
Sebbene l’esistenza del castagno di ozark sia ancora fragile, grazie agli sforzi congiunti dei volontari, questa specie ha oggi buone possibilità di salvarsi dall’estinzione.
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Tatiana Maselli
Photo Credit Ozark Chinquapin Foundation