Francesca Capozzi Conosci i suoni delle api e degli altri insetti impollinatori? I loro ronzii, i loro battiti di ali? Puoi scoprirli grazie a una nuova playlist pensata per sensibilizzare le persone sulla tutela degli insetti pronubi
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Cosa c’è di più rilassante di immergersi nella natura, chiudere gli occhi e perdersi nei canti di uccelli e insetti, mentre in silenzio riecheggiano i suoni delle foreste e delle loro creature. Magnifico solo a pensarci, ma non sempre nei dintorni della nostra abitazione vi è un bosco o un prato nei quali poterci rintanare.
Oggi, però, grazie alla tecnologia possiamo essere ovunque e ascoltare la musica dell’ambiente comodamente a casa nostra. E se questi suoni si unissero alla salvaguardia dell’ecosistema?
Questo è lo scopo della nuova playlist Spotify Voices from the Oases – Voci dalle Oasi, un susseguirsi di ronzii di api e altri impollinatori che con le loro voci ci ricordano l’importanza di proteggere gli insetti pronubi, fondamentali per la biodiversità, e la variegata vegetazione del nostro Pianeta.
La playlist è stata presentata in occasione della Giornata mondale dell’habitat 2023 e nasce da un’idea della compagnia italiana 3Bee. Tutti i suono sono stati registrati dalla tecnologia proprietaria Spectrum. Quale mezzo più potente se non la musica per coinvolgere gli ascoltatori e spingerli a riscoprire la natura partendo proprio dagli insetti impollinatori.
I brani sono uno strumento per avvicinare le persone al mondo degli impollinatori e conoscerli più a fondo partendo proprio dalle loro “voci”. Un battito di ali, un ronzio, dalle api legnaiole alle api mellifere passando per i bombi e altre specie.
Tutti questi suoni stanno scomparendo per via del declino delle popolazioni degli impollinatori, stroncati dai cambiamenti climatici, dall’uso fuori misura dei pesticidi e dalle attività antropiche. Per questo motivo è importante sensibilizzare l’opinione pubblica alla tutela degli impollinatori.
Per contrastare la perdita di biodiversità nelle aree urbane, è essenziale diventare attori del cambiamento e favorire il ritorno della natura nelle nostre città. Abbiamo bisogno di un piano di biodiversità mirato, scientifico e oculato: solo in questo modo diventeremo resilienti alle forme più avverse di meteo che subiremo nei prossimi anni” ha dichiarato Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.
Per questo motivo la startup ha deciso di mettere a dimora un albero nettarifero ogni 1000 ascolti. Ognuno di noi potrà dunque contribuire alla realizzazione di oasi urbane dove le voci degli impollinatori faranno da sfondo.
Il progetto è in cooperazione con Metro 5 Milano, che nelle stazioni di Milano Porta Garibaldi e Lotto presenterà fino oltre 50 affissioni di impollinatori fino al prossimo 15 ottobre.
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Fonte: 3Bee
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