Ritrovato rarissimo camaleonte pigmeo: non si è estinto ma ha bisogno della nostra protezione

I ricercatori avevano perso le sue tracce da sette anni ma hanno di recente scoperto che il rettile non è estinto (ma ancora minacciato).

Il camaleonte pigmeo di Chapman è un minuscolo camaleonte originario della foresta del Malawi, in Africa. Si credeva che questo piccolo camaleonte, lungo poco più di cinque centimetri, si fosse ormai estinto a causa della deforestazione ma un gruppo di ricercatori lo ha invece ritrovato di recente.

Il Rhampholeon chapmanorum, pur essendo uno dei più rari camaleonti del mondo, è ancora sul nostro Pianeta, aggrappato alla vita in un ecosistema fortemente disturbato dall’attività umana. Purtroppo non si tratta dell’unico camaleonte a rischio: circa il 34% delle specie di camaleonti risultano minacciati di estinzione e un altro 18% è considerato vulnerabile. Si tratta di animali molto sensibili all’ambiente e la cui sopravvivenza può avvenire solo nel loro habitat naturali.

Il camaleonte pigmeo di Chapman fu descritto per la prima volta nel 1992 come “gentile e bello”, e già all’epoca si temeva per la sua sopravvivenza, a causa dell’importante deforestazione nell’area. Sei anni dopo, nel ‘98, furono immessi nella foresta 37 camaleonti pigmei per cercare di sostenere la specie.

Durante il monitoraggio negli anni successivi, la presenza di questi rettili è stata confermata diverse volte, almeno fino al 2014. Da allora, del camaleonte pigmeo non si hanno più avuto notizie.

Si temeva dunque che il piccolo camaleonte fosse scomparso, anche perché la foresta nel frattempo è stata distrutta per l’80% dal 1984 al 2019, dunque l’habitat di questa specie è indubbiamente molto compromesso.

Ora invece è arrivata la conferma: il camaleonte pigmeo abita ancora in quel poco che rimane della foresta. I ricercatori hanno trovato esemplari adulti e giovani nella zona in cui erano stati rilasciati nel ‘98.

Una buona notizia che però non dovrebbe far abbassare la guardia perché la specie è ancora minacciata. Secondo i ricercatori, è essenziale agire per conservare i camaleonti ma soprattutto per fermare la distruzione delle foreste e ripristinare l’habitat di questi animali. Occorre fare uno sforzo importante ma necessario, non solo per il camaleonte pigmeo, ma anche per le numerose altre specie che abitano la zona.

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Fonti di riferimento: Cambridge University/Wits University

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