Buon compleanno, Jane Goodall! Grazie per il tuo prezioso impegno a difesa degli animali e della pace

Jane Goodall spegne 90 candeline! Per celebrare degnamente la regina delle scimmie vogliamo ripercorrere la sua emozionante vita e fare tesoro dei suoi straordinari insegnamenti

Ci sono persone che hanno messo al servizio tutta la loro esistenza per rendere il Pianeta un posto più vivibile e più etico. Una di queste è senza dubbio Jane Goodall, l’etologa e antropologa britannica, considerata una vera leggenda. Il 3 aprile la signora degli scimpanzé compie 90 anni.

Eppure, nonostante la sua veneranda età, continua ad avere lo sguardo curioso di una ragazzina e a battersi per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, rappresenentando una grande fonte di ispirazione anche per le future generazioni.

La straordinaria vita della signora delle scimmie

Jane Goodall è stata è stata la prima scienziata a esaminare la vita e la mente degli scimpanzé nel loro ambiente naturale. A soli 26 anni  lasciò la sua Inghilterra per osservare da vicino i primati del Gombe Stream National Park, in Tanzania.

La sua appassionata ricerca portò a risultati fondamentali nella comprensione del comportamento e dell’apprendimento sociale di questi animali, con cui l’essere umano condivide circa il 98,6% del DNA.

Nel 1977 l’etologa fondò il Jane Goodall Institute, che si occupa di salvaguardare gli scimpanzé attraverso una serie di progetti, evidenziando anche lo stretto legame esistente fra uomo e natura. Oggi l’istituto conta 25 uffici sparsi in tutto il mondo, Italia compresa.

Ma l’impegno di Jane Goodall non si limita soltanto alla tutela degli ecosistemi e dell’esistenza dei primati. L’etologa è divenuta protagonista di diverse cause umanitarie e per la sua dedizione è stata nominata anche Messaggero della Pace delle Nazioni Unite, nel 2002.

Qualche anno dopo, nel 2011 ha ricevuto pure il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, conferitole “per il suo lavoro straordinario sui primati, per la sua azione determinante in favore del rispetto della biodiversità e dei popoli, e per gli sforzi nell’educare e mobilitare il più grande numero di giovani”.

Tre anni fa il Jane Goodall Institute Italia si è rivolto ai Ministeri dell’Ambiente, della Salute e delle Politiche Agricole e Forestali italiani presentando una proposta di decreto al fine di introdurre dei criteri e requisiti minimi per la gestione in cattività delle grandi scimmie antropomorfe, che conducono un’esistenza triste e crudele negli zoo del nostro Paese.

Vegetariana convinta, Jane Goodall di recente si è unita ad oltre 140 scienziati per chiedere alla Commissione UE di abolire le gabbie degli allevamenti intensivi.

Gli insegnamenti di Jane Goodall di cui tutti dovremmo far tesoro

La regina degli scimpanzé è divenuta una paladina degli animali e dell’ambiente. Nel corso di questi intensi decenni di ricerca e attivismo ci ha insegnato cosa significa vivere in simbiosi con la natura, rispettandola, e che ognuno di noi può fare la sua parte (e la differenza) in questo mondo. Le lezioni di vita che ci ha consegnato sono numerose.

Per voi abbiamo raccolto alcune delle sue frasi più celebri, di cui ognuno di noi dovrebbe far tesoro:

“Certamente non siamo gli unici animali che vivono l’esperienza del dolore e della sofferenza. In altre parole, non c’è una linea netta tra l’animale uomo e il resto del regno animale. È una linea indistinta e lo sarà sempre. La paura in una scimmia, un cane, un maiale, viene vissuta verosimilmente alla stessa maniera della specie umana”.

La compassione e l’empatia per gli animali generano compassione ed empatia per gli esseri umani. La crudeltà verso gli animali genera crudeltà verso gli esseri umani”.

“Ci sono molti modi in cui possiamo distruggere il pianeta. Ma quando ce ne rendiamo conto, quando iniziamo a comprendere, allora dobbiamo davvero fare qualcosa”.

“Non puoi evitare di trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a te. Le tue azioni possono fare la differenza e perciò devi decidere quale tipo di differenza vuoi rappresentare”.

“Il minimo che posso fare è dare una voce a tutti coloro che non hanno la capacità di parlare per difendersi”.

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Fonte: Jane Goodall Institute 

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