Bruciate vive 2 milioni di api in Friuli: pura cattiveria contro insetti così preziosi per il nostro ecosistema

Circa 2 milioni di api sono morte a causa di un incendio appiccato a San Lorenzo Isontino da ignoti con l'obiettivo di sterminare gli insetti

Circa 2 milioni di api sono morte in Friuli a causa di ignoti che, per pura cattiveria, hanno appiccato un incendio con lo scopo di uccidere questi insetti tanto preziosi per il nostro ecosistema.

Questo fatto imperdonabile è stato raccontato sui social con tanto di immagini da uno degli apicoltori tristemente coinvolti nella vicenda, Dario Visintin, che insieme ai suoi colleghi è stato avvisato dalle forze dell’ordine dell’incendio doloso appiccato alle arnie.

In una zona isolata di San Lorenzo Isontino, durante la notte, qualcuno ha dato fuoco alle api che riposavano in 21 arnie e hanno appiccato le fiamme alle entrate delle loro “casette”, con estrema cattiveria, in modo che non potessero scappare. All’alba sono intervenuti i Vigili del Fuoco ma per le api ormai non vi era più nulla da fare.

Una crudeltà infinita che aveva lo scopo ben preciso di sterminare gli insetti, obiettivo purtroppo riuscito dato che sono morte circa 2 milioni di api!

Queste erano in piena produzione di miele d’acacia e, oltre al fatto che gli insetti non potranno più impollinare, un gravissimo danno ambientale, vi è anche la perdita economica per i 15 soci della Landa Carsica, proprietaria degli alveari che però, come si legge dal post su Facebook oltre che infuriati, sono davvero addolorati per la perdita delle  api:

“che abbiamo amorevolmente allevato, facendo superare loro una stagione particolarmente avversa (quella del 2019)”

La cosa più incredibile è che l’obiettivo dell’incendio era proprio quello di bruciare gli insetti, da qualcuno che probabilmente ignora l’importanza che questi hanno per la nostra stessa sopravvivenza.

Come ha confermato Pier Antonio Belletti, presidente del Consorzio apicoltori della provincia di Gorizia a Il Friuli:

“L’obiettivo era bruciare tutto e sopprimere gli insetti.Tutto era stato studiato ad arte”

Sul fatto indagano i carabinieri e speriamo che presto vengano individuati e severamente puniti i responsabili.

Purtroppo non è il primo caso di incendi ai danni delle api, proprio pochi giorni fa vi avevamo parlato delle sciame di api bruciato a Pavia.

E degli alveari bruciati a Houston.

Fonti di riferimento: Il Friuli / Facebook

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