Bracconaggio e cambiamenti climatici: l’unica speranza, per i rinoceronti, è… volare via

Un rinoceronte per aria a testa in giù: non è l'immagine di un nuovo film, ma l'unico modo per il Wwf di provare a salvare questa specie in via d'estinzione.

Bracconaggio, commercio illegale e cambiamenti climatici sono i peggiori nemici di uno degli animali più antichi e maestosi del nostro ecosistema, il rinoceronte. Vi abbiamo detto qualche giorno fa della triste scoperta dell’estinzione della specie di Giava, in Vietnam, e non se la passano certo meglio i rinoceronti neri africani.

Per questo la loro vita è stata affidata ad un vero e proprio viaggio della speranza: un trasporto in elicottero come soluzione estrema per cercare di salvare questa specie, di cui si contano ormai pochi esemplari e che per questo è stata già inserita nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn).

Sono ben 19 i rinoceronti neri trasportati da un capo all’altro del Sudafrica grazie ad un elicottero: un viaggio di 1500 km che pare sia durato poco, ma la cui immagine è il vero emblema della tragica fine che stiamo facendo fare al nostro pianeta. Trasportare per aria un rinoceronte a testa in giù è qualcosa che non avremmo mai voluto vedere, ma rimane ad oggi l’unico modo per provare a garantirgli un’esistenza.

Il “trasloco” rientra infatti nel Black Rhino Range Expansion Project, iniziato nel 2003 per iniziativa del WWF con l’obiettivo di salvare i rinoceronti neri africani sottraendoli alle mire dei bracconieri e creando per loro nuovi habitat in posti più sicuri: sono circa 120 gli animali trasportati finora e 7 gli habitat ricostruiti. Veri e propri viaggi organizzati grazie alla collaborazione di veterinari, volontari e associazioni che sono riusciti a ridurre al minimo i disagi per i rinoceronti e a velocizzare il più possibile il loro salvataggio.

“Dovete immaginare un animale che cammina con un corno d’oro; questo è quello che viene visto, questo è il valore che gli viene dato, e questo è il motivo per cui bisogna assicurargli protezione” ha dichiarato alla Bbc Simon Stuart, capo della Commissione per la sopravvivenza delle specie dell’Iucn.

Non ci rimane che augurargli buon viaggio e, soprattutto, buona nuova vita.

Guarda il video del trasporto dei rinoceronti qui.

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Eleonora Cresci

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