Nasce “il mare dei delfini”: la più grande area protetta del Mediterraneo per i cetacei

Buone notizie per i delfini. Diventerà presto realtà, la proposta di creare un'aerea protetta per questi bellissimi animali. Già ribattezzato 'il mare dei delfini', sarà un braccio d'acqua in Toscana e sarà il più grande sito nel Mediterraneo per la protezione del tursiope.

Buone notizie per i delfini. Diventerà presto realtà, la proposta di creare un’aerea protetta per questi bellissimi animali. Già ribattezzato ‘il mare dei delfini’, sarà un braccio d’acqua in Toscana e sarà il più grande sito nel Mediterraneo per la protezione del tursiope.

In dirittura d’arrivo il nuovo Sic, sito di interesse comunitario, sul tursiope che va a tutelare appunto la specie del tursiops truncatus, molto diffusa in Toscana. La giunta regionale ha approvato la delibera che chiude l’iter amministrativo, così, dopo l’approvazione del Consiglio regionale, che dovrebbe avvenire entro dicembre, il sito sarà ufficialmente istituito.

L’area è quella che si estende tra i comuni di Pietrasanta e Piombino e comprende le isole di Gorgona, Capraia e le Secche della Meloria, per una superficie di oltre 3740 chilometri quadrati, considerando che le due Isole e la Meloria, erano già state designate nel 2015. Complessivamente, come dicevamo, si tratta del più grande sito nel Mediterraneo per la protezione del tursiope.

Lo scopo della direttiva è appunto quello di contribuire a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo. Ne abbiamo parlato tante volte, i delfini vanno protetti perché l’inquinamento sta abbassando le loro difese immunitarie rendendoli sempre più vulnerabili. Plastiche e microplastiche fanno il resto finendo per soffocarli fino alla morte. A questo poi si aggiungono il traffico marittimo, la carenza di cibo dovuto alla pesca, le catture accidentali e il degrado dell’habitat.

“L’atto nasce da una larga condivisione – ha detto l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni – frutto di un percorso positivo di concertazione con gli attori locali che ha soddisfatto tutti, dagli enti ai portatori di interessi, e fra questi i pescatori e le associazioni ambientaliste. Sono molto soddisfatta per questo ulteriore passo avanti nella direzione della salvaguardia della biodiversità. Abbiamo messo un altro tassello dell’impegno che la Regione sta portando avanti per la tutela dei cetacei e delle tartarughe marine e più in generale dell’ecosistema marino”.

L’iter era stato annunciato a Viareggio lo scorso ottobre dando il via al percorso di approvazione da parte della Regione di concerto con la Capitaneria di Porto di Viareggio, il Comune di Viareggio, il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Arpat e Università di Siena. La decisione arriva dopo che in questa zona di mare, era stato registrato un aumento dei decessi di delfini colpiti dal cosiddetto morbillo dei cetacei.

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