Vi ricordate del blobfish, l'animale più brutto del mondo da tutelare? Ecco un altro pesce che potrebbe rubargli lo scettro della bruttezza, almeno secondo i canoni estetici umani: l'anguilla lupo (Anarrhichthys ocellatus), un perciforme della famiglia degli Anaricadidi che in qualche modo si direbbe somigliargli.
Vi ricordate del blobfish, l’animale più brutto del mondo da tutelare? Ecco un altro pesce che potrebbe rubargli lo scettro della bruttezza, almeno secondo i canoni estetici umani: l’anguilla lupo (Anarrhichthys ocellatus), un perciforme della famiglia degli Anaricadidi che in qualche modo si direbbe somigliargli.
Vive nell’Oceano Pacifico settentrionale, dal Mar del Giappone e dalle Isole Aleutine fino alla California settentrionale e può raggiungere i 203 centimetri di lunghezza e 18,6 chili di peso. L’Anarrhichthys ocellatus somiglia molto a un anguilla e si nutre di crostacei, ricci di mare, mitili e vongole, che frantuma con le sue forti mascelle contenenti canini e molari in grado di macinare un osso umano. Ha anche una gola provvista di denti seghettati che aiutano a ingerire i ricci.
Chi incontra questo pesce sott’acqua può avere la reazione quella di nuotare lontano da questo spettacolo spaventoso il più rapidamente possibile. Eppure, anche se l’anguilla lupo sembra spaventosa, non rappresenta affatto un pericolo per l’uomo.
In realtà, ha una natura gentile e socievole e spesso prende il cibo dai subacquei. È anche una creatura delicata quando non è a caccia. Preferisce vivere in fessure naturali della roccia sul fondo del mare ed è molto territoriale. Tuttavia, quando arriva il compagno giusto, è lieta di condividere lo spazio e il cibo.
Roberta Ragni
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