Una sorta di pellegrinaggio per rendere omaggio all’ultima fioritura di “Stumpy”, il ciliegio giapponese che sarà abbattuto per rafforzare le dighe marine dopo l’innalzamento del livello del mare
L’albero di ciliegio giapponese noto affettuosamente come “Stumpy” ha catturato l’attenzione di residenti e turisti a Washington, diventando una vera e propria celebrità locale. La sua storia ha iniziato a diffondersi nel 2020, quando un’immagine dell’albero è stata condivisa su Reddit durante la pandemia, suscitando simpatia e interesse online.
Da allora, Stumpy è diventato un’icona, con visitatori che si affollano per vedere l’esemplare solitario che si distingue tra gli altri alberi. Tuttavia una pessima notizia incombe su di lui. L’albero, insieme ad altri 158, è destinato ad essere abbattuto come parte di un progetto di riparazione della diga marittima nei pressi del National Mall, danneggiata dai cambiamenti climatici.
Il National Park Service rimuoverà circa 300 dei 3.700 alberi che costeggiano le rive del bacino idrico del Tidal Basin tra i memoriali di Thomas Jefferson e Franklin Delano Roosevelt per puntellare le dighe marine che costeggiano il bacino idrico e il fiume Potomac occidentale.
Le parti di Stumpy e degli altri alberi abbattuti saranno riutilizzate per far crescere nuovi esemplari
Il tronco cavo di Stumpy lo ha reso vulnerabile, e gli alberi intorno al Tidal Basin devono essere rimossi per rafforzare le dighe marine e proteggere la zona dagli effetti del rialzo del livello del mare. E così ora è partita un’altra sorta di pellegrinaggio: non per ammirare Stumpy, ma per dirgli addio.
Moltissimi visitatori si sono recati in massa al Tidal Basin per rendere omaggio all’albero prima della sua rimozione. Il National Park Service ha pianificato di utilizzare parti di Stumpy e degli altri alberi abbattuti per far crescere nuovi esemplari e per produrre pacciame per gli alberi rimanenti sul National Mall.
La storia di Stumpy rappresenta dunque un connubio di tristezza e speranza. Sebbene l’albero debba essere rimosso a causa del deterioramento delle dighe marine e dei cambiamenti climatici, il suo ricordo rimarrà vivo attraverso i nuovi alberi che verranno coltivati.
La fama di Stumpy è un esempio tangibile di come anche gli elementi naturali possano diventare simboli di resilienza e di come il loro destino sia legato strettamente alla salute del nostro pianeta. La sua storia serve da monito sull’importanza di prendersi cura dell’ambiente e di adottare misure concrete per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
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