Il ministro Lollobrigida apre all’abbattimento di lupi e orsi

Il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida apre all’abbattimento di orsi e lupi in quanto presunte specie dannose per allevatori e produttori nazionali. L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) insorge dichiarandosi “allibita” e pronta ad una mobilitazione totale anche tramite utilizzo di ogni possibile strumento legale

Il ministro Lollobrigida ha davvero intenzione di autorizzare l’abbattimento di lupi e orsi? A margine di una visita a Bolzano e di una serie di incontri con membri della Giunta provinciale, ha dichiarato la necessità di cercare soluzioni pragmatiche per i grandi predatori, tra le quali in effetti non esclude il loro abbattimento. L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) è insorta.

Siamo allibiti per le parole del ministro Lollobrigida – scrive l’Enpa in una nota – La sua proposta di abbattere orsi e lupi, particolarmente protetti dalla legge 157/92 e dalle convenzioni internazionali, non solo è contraria alla scienza ma offende il sentire di milioni di italiani che, come noto, sono da sempre contrari alle uccisioni dei grandi carnivori, il patrimonio più prezioso della nostra biodiversità, peraltro in gravissimo declino

Lo scorso 5 novembre il ministro Francesco Lollobrigida è stato in Alto Adige e ha visitato la Fiera d’Autunno & Biolife 2022 di Bolzano e il Merano WineFestival, incontrando anche il presidente della Provincia Arno Kompatscher, il vicepresidente Giuliano Vettorato e gli assessori provinciali Arnold Schuler e Philipp Achammer.

E ha esplicitamente fatto riferimento a “soluzioni pragmatiche per i grandi predatori”, ancora una volta accusati di essere un problema per gli allevatori. Il problema, non che sia mai davvero “sparito”, è tornato in auge dopo gli attacchi dei lupi di quest’anno in Alto Adige, tra cui la recente uccisione di un bovino a Braies.

Ma orsi e lupi sono davvero un pericolo?

Con l’occasione, l’associazione ricorda che la nostra normativa prevede il ricorso metodi ecologici, scientificamente validati, per la prevenzione di eventuali conflitti tra fauna selvatica e attività umane

Peraltro, ricorda l’Enpa, riconoscere “a prima vista” un lupo e quanto mai complicato e si rischia, con la politica degli abbattimenti, di colpire ibridi e quindi di fatto di autorizzare l’uccisione di cani, reato punito dal Codice penale.

Pur essendo inoltre la popolazione in aumento nella penisola, i lupi non sono di certo “sovrabbondanti”.

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Enpa si chiede da quali fonti il titolare dell’Agricoltura abbia preso i dati relativi a una presunta sovrabbondanza di lupi e se egli è conoscenza del fatto che proprio i lupi sono i maggiori regolatori delle popolazioni selvatiche

Per ora comunque solo parole.

Se il ministro Lollobrigida e l’esecutivo dovessero proseguire su questa linea – conclude Enpa – siamo pronti a una mobilitazione totale, utilizzando ogni strumento legale e coinvolgendo tutti i nostri sostenitori, per bloccare un provvedimento ottuso, crudele, antiscientifico e illegale

Non sappiamo in effetti ancora quali siano le reali intenzioni e soprattutto se il ministro abbia espresso un parere personale o a nome del Governo e quindi annunciando misure in preparazione.

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Fonte: Enpa

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