Rebecca Manzi Sull’Italia arriva l’inverno, quello vero. Previsto un importante abbassamento della temperatura, con freddo, forti venti e anche qualche nevicata a bassa quota in pianura, con accumuli consistenti in montagna
@Pixabay/Pexels
Pront* a rimettere nell’armadio gilet e maglioncini per tirare fuori giacche, capelli, sciarpe e maglioni pesanti? A quanto pare, infatti, questo caldo insolito ha le ore contate. Il prossimo fine settimana porterà un repentino calo delle temperature in Italia.
Il tutto sarà accompagnato da venti forti e un fronte freddo di origine artica, un vero e proprio vortice polare che ci investirà dopo essere partito dalla Finlandia. Le temperature potrebbero scendere fino a 6-8 gradi portandosi così al di sotto delle medie stagionali, con la possibilità di nevicate anche a quote collinari.
Le previsioni per il weekend e la prossima settimana
Nonostante un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche dovuto a un campo di alta pressione, alcune regioni del Sud potrebbero ancora sperimentare piogge sparse nella giornata di domani. Poi domenica sarà perlopiù asciutto, all’insegna del sole ma anche del freddo.
Nel dettaglio, questa notte e domani soffierà un forte vento di Föhn al Nord e in Pianura Padana, mentre i cieli si copriranno tra Lazio, Marche, Abruzzo Molise e su tutto il Sud con rovesci a tratti intensi e nevicate sugli Appennini anche sotto i 1000 metri. Meglio domenica, salvo rovesci veloci in Puglia e sul basso Tirreno.
E poi? Se amate il caldo non ci sono buone nuove. Gli ultimi aggiornamenti indicano un’evoluzione meteorologica movimentata anche la prossima settimana, con un possibile impulso perturbato dal nord Atlantico che potrebbe portare precipitazioni diffuse al Centro-Nord e nevicate significative su Alpi e Appennini entro l’inizio di dicembre.
La neve arriverà anche in pianura
Ma arriverà davvero la neve? Secondo gli esperti è possibile. Al momento si prevede la caduta di fiocchi di neve sul Piemonte e sulla Pianura Padana nella notte tra lunedì 27 e martedì 28, con una possibile replica nei primi due giorni di dicembre.
Nulla di eclatante, in quanto in pianura dovrebbero essere delle nevicate deboli e a volte semplicemente “scenografiche”, senza accumuli importanti. Più consistenti saranno invece in montagna, giusto in tempo per l’inizio della stagione sciistica e il ponte dell’8 dicembre.
Si tratterà comunque di una novità inaspettata dato che passeremo dal caldo anomalo che ha caratterizzato la prima metà di novembre ad un fine mese-inizio dicembre dal sapore gelido e nevoso con quella che è stata ribattezzata la “Sciabolata artica di Attila“.
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