Il freddo è arrivato all’improvviso e dopo mesi di siccità e temperature record, ora assistiamo a un repertino cambio della situazione, con abbondanti nevicate e alluvioni
Solo fino a due giorni fa le temperature erano ancora decisamente estive mentre oggi tutta Italia si è svegliata con un clima quasi invernale e, al contrario delle zone attorno a noi dove le temperature registrate sono superiori alla media del periodo, nel nostro Paese e in tutto il resto dell’Europa il clima è più fresco del solito.
Nelle ultime ore, l’aria fredda delle correnti artiche si è spostata verso sud portando aria fresca sulle Alpi, che ha a sua volta determinato abbondanti nevicate anche sotto i 2000 metri.
A partire da ieri le nostre montagne si sono ricoperte di neve, un’immagine che non si vedeva ormai da tempo.
Per le montagne è sicuramente una buona notizia: la neve arriva finalmente abbondante a ristabilire una sorta di normalità dopo mesi particolarmente caldi e secchi.
Il ritorno della #neve sulle #Alpi! 👇❄️ https://t.co/tsboT8a1E6
— Meteored Italia (@meteoredit) September 18, 2022
L’aria fredda che irrompe in Europa può però portare anche a venti forti, in grado di spingere rapidamente i corpi nuvolosi e provocare temporali di forte intensità, grandinate e nubifragi, a causa del contrasto termico tra la temperatura della corrente in arrivo da Nord e quella di mare e suolo.
Il cambio repentino della situazione è dunque l’ennesimo effetto della crisi climatica che ci porta a condizioni opposte, facendoci passare all’improvviso da caldo estremo e siccità che ci hanno accompagnato fino a pochi giorni fa, alle alluvioni e al freddo artico e neve che stiamo vivendo ora: siamo testimoni oculari, adesso, del cambiamento climatico.
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