Da oggi e fino al weekend sono previsti nubifragi e temporali con neve anche a bassa quota nelle principali località sciistiche. Giù anche le temperature.
Da oggi e fino al weekend sono previsti nubifragi e temporali con neve a bassa quota nelle principali località sciistiche. Giù anche le temperature.
Possiamo dire definitivamente addio al caldo anomalo e alle temperature ballerine che hanno caratterizzato, fino ad ora, la stagione autunnale. Un’intensa settima di maltempo è prevista da oggi e fino a sabato 9 novembre.
Secondo le previsioni la nostra penisola sarà interessata dalla discesa di un forte vortice ciclonico che porterà con sé correnti di aria fredda e gelida e un ulteriore abbassamento delle temperature. I fenomeni temporaleschi, di forte intensità, sono previsti fino alla giornata di sabato 9 novembre.
Arriva la neve (anche) a bassa quota
Forti rovesci e temporali stanno colpendo tutto l’arco alpino e già in Piemonte e in Valle d’Aosta la perturbazione – secondo 3b meteo – ha assunto carattere nevoso oltre i 1800/2000m di altitudine e oltre i 2200m si registra accumulo di una ventina di centimetri di neve fresca.
Armatevi quindi di giacconi, cappelli e guanti perché alle piogge e i temporali seguirà la neve, che scenderà anche a bassa (e bassissima quota). Complici anche le correnti fredde dal Nord Atlantico, la neve scenderà in abbondanza e con una certa consistenza già da martedì 5 novembre, soprattutto lungo le Alpi Centro-orientali.
Eccola la #neve https://t.co/OtSuDnmZOO
— 3B Meteo (@3BMeteo) November 5, 2019
La situazione peggiorerà però da giovedì 7 novembre e fino a sabato 9 novembre. La probabilità di vedere le Alpi tinteggiarsi di bianco già a una altitudine di 1000 metri sono altissime su una buona parte dell’arco alpino e parte degli Appennini.
Gli appassionati di sci potranno godere della prima neve per dedicarsi finalmente a qualche discesa in pista. Ecco gli accumuli di neve previsti nelle principali località sciistiche (fonte IlMeteo.it):
– fino a 25 cm a Madesimo e Livigno in Valtellina (SO);
– oltre i 30 cm a Madonna di Campiglio e Canazei (TN);
– circa 15 cm a Dobbiaco (BZ) e Cortina d’Ampezzo (BL).
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