Nuova riscossa del caldo anticiclone: in Italia negli ultimi giorni la situazione climatica è abbastanza stabile con temperature, però, superiori rispetto alle medie stagionali invernali.
Fatta eccezione per le zone insulari, infatti, la pressione atmosferica è in risalita in tutta Italia a causa di un “colossale anticiclone da record” , come riporta Il Meteo.it.
Si tratta dell’Anticiclone delle Azzorre proveniente dall’Europa Centrale, che sta colpendo soprattutto la Gran Bretagna, Paesi Bassi e Germania ma ha virato anche sulla nostra Penisola. Di proporzioni da record per forza ed estensione già nei giorni scorsi i valori di pressione al suolo hanno raggiunto oltre i 1050 hPa e in Italia potrebbero toccare i valori straordinari tra i 1035 e 1045 hpa.
Rimonta l'alta pressione.
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Fino all’arrivo del fine settimana assisteremo quindi a valori in aumento, con sole e temperature in rialzo già dalla giornata di domani, mercoledì 22 gennaio:
“Tra mercoledì 22 e giovedì 23 l’alta pressione dominerà praticamente indisturbata su tutto il Paese, dispensando tanto sole e temperature massime in aumento, soprattutto al Centro-Sud.”
#meteo #20gennaio: #europa occupata da un colossale anticiclone da record. conseguenze anche in #italia. ecco qualihttps://t.co/XQ3KE7IDtO pic.twitter.com/9j9e0bnx2h
— IL METEO.it (@ilmeteoit) January 20, 2020
Quali sono le conseguenze per l’Italia?
L’alta pressione presente nel Centro Europa avrà, quindi, dirette conseguenze sulla nostra Italia. Le temperature saranno in aumento, non si prevedono piogge ma un clima abbastanza soleggiato su tutta la Penisola. L’unica eccezione sarà la Sardegna, dove la situazione climatica sarà invece abbastanza instabile, con piogge e rovesci sparsi determinati dalla vicinanza a un vortice proveniente dalla Spagna.
Ma a partire dal fine settimana al caldo e al sole seguirà pioggia e vento a causa di una perturbazione atlantica. Già dalla giornata di venerdì 24 gennaio avremo un peggioramento del meteo, che procederà da Nord a Sud. Interesserà inizialmente tutto il Nord Italia, in particolare l’Emilia Romagna per poi scendere verso il Centro e su tutto il Meridione nella giornata di domenica 26 gennaio, in Calabria, Basilicata e Puglia.
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Fonte foto Il Meteo.it