Dopo settimane di siccità e incendi, la tempesta tropicale Hilary sta mettendo a dura prova la California (e non solo): si tratta dell'ennesimo evento estremo connesso alla crisi climatica in atto
La California fa i conti con gli effetti devastanti della prima e più violenta tempesta tropicale della sua storia recente. Soprannominata Hilary, la tempesta si è sviluppata sotto forma di uragano di categoria 4 nel mezzo dell’Oceano Pacifico, prima di avvicinarsi alla costa.
Qui ha provocato precipitazioni intense seguite da inondazioni che hanno colpito dapprima il Messico e la California del Sud, trasformando le strade in fiumi e provocando una vittima, e che ora stanno interessando le principali città costiere dello Stato – Los Angeles e San Diego in testa.
Le piogge di portata inedita e le inondazioni hanno devastato aree finora messe a dura prova dalla siccità e dagli incendi, e il terreno troppo arido non è stato in grado di mitigare i danni provocati dall’acqua.
Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza per un’ampia fascia della California meridionale.
Nelle contee di San Bernardino e di Ventura molte persone sono state costrette a lasciare le loro case, scortate dai mezzi di soccorso e dai vigili del fuoco, che si sono fatti strada fra torrenti di acqua e fango, massi e alberi caduti.
Anche la città di Los Angeles è stata messa a dura prova dalla furia dell’acqua, ma non si registrano danni gravi né vittime.
Dramatic video of the raging storm in San Diego. #Hilary pic.twitter.com/7jfyJ7QT2p
— @loudlonger (@loudlonger) August 20, 2023
Più a sud, nella penisola messicana della Baja, la tempesta Hilary ha inflitto i danni più duri, abbattendosi sulle case dei quartieri più poveri, costruite con materiali poco resistenti e non conformi alle norme edilizie: qui sono quasi duemila le persone evacuate.
I meteorologi hanno spiegato che le aree desertiche e montane dello Stato potrebbero ricevere fino a 25 centimetri di pioggia – si tratta della quantità di acqua che cade in un periodo di dodici mesi, secondo le stime.
Nei prossimi giorni Hilary si sposterà verso Nevada, Arizona, Oregon e Idaho, dove la popolazione è stata già allertata per il pericolo di inondazioni.
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Fonte: Reuters
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