Caldo record in Sardegna, registrati 51 gradi al suolo: l’ondata di calore estremo colpisce anche l’Italia

Mentre in Pianura Padana il Po è ai minimi storici e il 40% dei terreni agricoli versa in estrema siccità, nel resto d’Italia la situazione non è migliore e il meteo dei prossimi giorni non incoraggia. Caldo record in Sardegna, dove si sono registrate temperature scioccanti

Il meteo delle prossime settimane sembra non lasciare scampo e quegli isolati temporali che si prevedono non cambieranno di certo il quadro generale. Un quadro generale già inevitabilmente compromesso, se si considera che è climatologicamente estate già almeno da un mese.

E c’è dell’altro: le immagini satellitari condivise da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea, e dedicate all’ondata di calore estrema che sta colpendo duramente l’Europa sudoccidentale, parlano chiaro: Sardegna 51° C il 18 giugno.

Nei giorni scorsi, i meteorologi ci avevano informato della presenza dell’anticiclone africano che staziona di fatto da inizio maggio, con temperature fino a 6/7 gradi oltre le medie climatiche di riferimento.

Questo si è tradotto in ondate di caldo con punte massime verso i 38-40 gradi sulle pianure del Nord, nelle zone interne della Puglia e proprio delle due isole maggiori.

Nell’immagine del 18 giugno, catturata dagli “occhi” dei satelliti Sentinel 3 della missione Copernicus, la temperatura della superficie del terreno risultava di 51° C nel Nord-Est della Spagna, di 49° C nel Sud-Est della Francia e proprio di 51° C in Sardegna.

In questi giorni, l’Europa sudoccidentale è investita da una massa d’aria calda anticiclonica proveniente dall’Africa: in Francia il 16 giugno a St-Jean-de-Minervois sono stati raggiunti i 40 °C, la temperatura più elevata mai registrata nella Francia continentale nel mese di giugno. Nello stesso giorno sono stati raggiunti i 42,9° C a Talavera de la Reina e oltre 40° C a Pamplona, in Spagna.

Maggio 2022 è stato globalmente il quinto più caldo con maggio 2018 e 2021

Secondo l’ultimo bollettino di Copernicus:

  • maggio 2022 è stato, globalmente, il quinto più caldo mai registrato, insieme a maggio 2018 e 2021.
  • nell’Europa sud-occidentale, si sono registrate temperature molto superiori alla media, in combinazione con un’ondata di calore che ha battuto i record nazionali e locali di temperatura massima e minima.
  • le temperature, inoltre, hanno superato di molto la media nella regione che si estende dalla Siberia occidentale all’Asia centrale fino all’India settentrionale e al Pakistan, nel Corno d’Africa, nel sud degli Stati Uniti e nel Messico, così come in Antartide
  • le temperature al di sotto della media si sono verificate nell’Europa più orientale, in vaste aree dell’America meridionale, ed in alcune zone dell’Artico e del Canada occidentale
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©Copernicus

Temperature dell’aria superficiale per la primavera 2022 (marzo-maggio):

  • in Europa, in linea generale, le temperature primaverili sono state di poco inferiori rispetto alla media registrata tra il 1991 e il 2020
  • sono state registrate significative differenze regionali con temperature al di sopra della media in alcune zone dell’Europa occidentale e temperature al di sotto della media in alcune zone centrali ed orientali
  • in Pakistan e nell’India settentrionale e occidentale, all’interno di una più vasta area di inusuale caldo estremo, la stagione è stata caratterizzata da ondate di calore persistenti e valori medi di temperature massime e minime senza precedenti

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Fonte: Copernicus

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