Dopo l'ondata di caldo eccezionale che ha caratterizzato settembre e ottobre, l'autunno è finalmente alle porte. Ci attende un drastico calo termico provocato dal ciclone Medusa
L’estate senza fine sta per giungere (finalmente) al termine, lasciando il posto a un meteo decisamente più autunnale. Dopo i picchi da record di oltre 30°C raggiunti negli ultimi giorni in città come Roma, Torino e Milano, un ciclone proveniente dal Nord Europa – ribattezzato Medusa dagli esperti – investirà la nostra penisola, portando piogge ma soprattutto un importante calo termico.
Dove sono attesi temporali e abbassamento repentino delle temperature
Il profondo vortice ciclonico innescherà una fase di maltempo caratterizzata da vento di burrasca, temporali e neve in alta quota. Mentre il fine settimana sarà caratterizzato da sole e stabilità in particolare nelle aree meridionali, a partire da lunedì lo scenario cambierà. Le Alpi torneranno ad imbiancarsi già a quota 2000 metri, facendo tirare un sospiro di sollievo ai nostri ghiacciai che hanno vissuto dei mesi critici.
A partire da lunedì l’instabilità interesserà le Regioni settentrionali, le coste adriatiche, le zone interne del Centro. I temporali interesseranno prima il Friuli-Venezia Giulia per poi estendersi su Veneto e Emilia-Romagna e la Toscana e il resto del Nord. Qui sono attese piogge, venti freschi e le temperature potranno abbassarsi anche di 15°C.
Da mercoledì 18 ottobre, invece, le precipitazioni si faranno più abbondanti, trasformandosi in nubifragi. Nel corso della prossima settimana sono previsti piovaschi anche in Campania e nelle altre Regioni del Sud, mentre in Sicilia e Calabria insisterà ancora l’anticiclone, quindi il tempo sarà prevalentemente soleggiato.
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Fonte: Meteo.it/Meteored
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