Marta Albè Arrivano le meduse-giardino galleggianti per purificare l’aria e l’acqua di laghi e fiumi. Il progetto Jellyfish Lodge, ideato da Janine Hung, permette di rendere l’aria e l’acqua più pulite e nello stesso tempo di coltivare piante, fiori e ortaggi grazie a un sistema di moduli galleggianti.
Arrivano le meduse-giardino galleggianti per purificare l’aria e l’acqua di laghi e fiumi. Il progetto Jellyfish Lodge, ideato da Janine Hung, permette di rendere l’aria e l’acqua più pulite e nello stesso tempo di coltivare piante, fiori e ortaggi grazie a un sistema di moduli galleggianti.
Il progetto è nato per provare a risolvere il problema dell’inquinamento dei laghi e dei corsi d’acqua del mondo. Le strutture a forma di medusa sono alimentate ad energia polare e al loro interno hanno dei giardini che servono per filtrare l’acqua inquinata.
Le meduse hanno dei lunghi tentacoli che servono per raccogliere i rifiuti presenti nell’acqua senza danneggiare le creature che vivono in laghi e fiumi. Servono anche a testare la tossicità dell’acqua e la purificano grazie ad un sistema di camere a digestione microbica.
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Dopo la depurazione, l’acqua ritorna nell’ambiente circostante. Questi giardini galleggianti a forma di medusa permettono inoltre di coltivare verdure e ortaggi e di purificare l’aria grazie a un sistema elettrostatico.
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L’idea nasce infine per incoraggiare la popolazione a prendersi cura dei giardini galleggianti traendo beneficio dalla coltivazione di piccoli orti e dalla possibilità di respirare aria più pulita e di ridurre l’inquinamento acquatico. Il progetto quest’anno ha ricevuto una menzione d’onore alla Biodesign Competition.
Marta Albè
Fonte foto: Janine Hung
