Mario Draghi al Senato: “per proteggere l’ambiente, bisogna cambiare modelli di crescita”

Durante il lungo intervento al Senato il nuovo Premier Mario Draghi ha toccato vari punti, tra cui la questione ambientale e al futuro dei giovani, temi che sembrano essere finalmente tornati al centro dell'agenda del governo italiano.  

Primo dovere è combattere la pandemia, ci occuperemo di chi soffre”: inizia con queste parole l’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi in Senato “. Durante il lungo discorso, il nuovo Premier ha toccato vari punti, tra cui le riforme, le difficoltà dei lavoratori e le tasse, ma ha dedicato particolare attenzione anche alla questione ambientale e al futuro delle giovani generazioni, temi che sembrano essere finalmente tornati al centro dell’agenda del governo italiano. “Per proteggere l’ambiente, bisogna cambiare modelli di crescita” ha annunciato Draghi, auspicando un approccio nuovo per le numerose sfide che il nostro Pianeta deve affrontare.

Le parole di Draghi sull’ambiente

Per il Premier Draghi la lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento rappresentano una questione prioritaria, su cui riflettere e agire per salvaguardare il Pianeta, ma anche la nostra salute. Durante il suo intervento, Draghi ha auspicato innanzitutto un cambio di direzione nell’approccio per affrontare le sfide. Ecco cosa ha detto al riguardo:

“Quando usciremo, e usciremo, dalla pandemia, che mondo troveremo? Alcuni pensano che la tragedia nella quale abbiamo vissuto per più di 12 mesi sia stata simile ad una lunga interruzione di corrente. Prima o poi la luce ritorna, e tutto ricomincia come prima. La scienza, ma semplicemente il buon senso, suggeriscono che potrebbe non essere così. Il riscaldamento del Pianeta ha effetti diretti sulle nostre vite e sulla nostra salute, dall’inquinamento, alla fragilità idrogeologica, all’innalzamento del livello dei mari che potrebbe rendere ampie zone di alcune città litoranee non più abitabili. Lo spazio che alcune megalopoli hanno sottratto alla natura potrebbe essere stata una delle cause della trasmissione del virus dagli animali all’uomo. Come ha detto papa Francesco “Le tragedie naturali sono la risposta della terra al nostro maltrattamento. E io penso che se chiedessi al Signore che cosa pensa, non credo mi direbbe che è una cosa buona: siamo stati noi a rovinare l’opera del Signore”. Proteggere il futuro dell’ambiente, conciliandolo con il progresso e il benessere sociale, richiede un approccio nuovo: digitalizzazione, agricoltura, salute, energia, aerospazio, cloud computing, scuole ed educazione, protezione dei territori, biodiversità, riscaldamento globale ed effetto serra, sono diverse facce di una sfida poliedrica che vede al centro l’ecosistema in cui si svilupperanno tutte le azioni umane. Anche nel nostro Paese alcuni modelli di crescita dovranno cambiare.”

L’Italia, alla guida del G20, chiamata a promuovere una crescita sostenibile

Mario Draghi si è soffermato anche sul G20, sottolineando le responsabilità a cui è chiamato quest’anno il nostro Paese:

“Dal dicembre scorso e fino alla fine del 2021, l’Italia esercita per la prima volta la Presidenza del G20. Il programma, che coinvolgerà l’intera compagine governativa, ruota intorno a tre pilastri: People, Planet, Prosperity. L’Italia avrà la responsabilità di guidare il Gruppo verso l’uscita dalla pandemia, e di rilanciare una crescita verde e sostenibile a beneficio di tutti. Si tratterà di ricostruire e di ricostruire meglio. Insieme al Regno Unito – con cui quest’anno abbiamo le Presidenze parallele del G7 e del G20 – punteremo sulla sostenibilità e la “transizione verde” nella prospettiva della prossima Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico (Cop 26), con una particolare attenzione a coinvolgere attivamente le giovani generazioni, attraverso l’evento “Youth4Climate”.

Fonte: Senato della Repubblica

 

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