Gettare il mozzicone a terra è un grande crimine per il Pianeta (e questa campagna ce lo ricorda)

Molto positivi i risultati della campagna di Marevivo "Piccoli gesti, grandi crimini", nata con l'obiettivo di sensibilizzare le persone sui danni dei mozziconi abbandonati nell'ambiente

Gettare a terra un mozzicone di sigaretta, magari in un’aiuola o sulla spiaggia, è questione di un attimo: un piccolo gesto dalle conseguenze drammatiche per il Pianeta. A ricordarcelo è l’associazione ambientalista Marevivo, che da qualche anno porta avanti una campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di ridurre il numero di mozziconi che ogni anno vengono dispersi nell’ambiente.

Si pensi che, solo nel Mar Mediterraneo, i mozziconi di sigaretta rappresentano il 40% circa dei rifiuti presenti. I filtri contengono materiali altamente inquinanti, come catrame e altre sostanze tossiche, che si disperdono nelle acque e nell’ambiente.

Inoltre, oltre il 90% delle sigarette in commercio presenta filtri in acetato di cellulosa – un materiale plastico che, nel tempo, si fotodegrada ma non si distrugge: la fotodegradazione porta alla frammentazione del mozzicone in pezzetti sempre più piccoli, le microplastiche, che finiscono trasportati dall’acqua o dal vento e finiscono dappertutto – anche nel nostro cibo.

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La campagna di Marevivo

È quindi necessario porre l’attenzione su questo problema ambientale così grave e troppo spesso sottovalutato. “Piccoli gesti, grandi crimini” – questo è il titolo della campagna di Marevivo, che ha preso avvio nel 2020 dalla splendida Sorrento.

Per attirare l’attenzione delle persone sulla gravità di questo crimine, l’associazione ha messo su una vera e propria scena del crimine in diverse città italiane: la vittima è l’ecosistema marino rappresentato da pesci, tartarughe e stelle marine; l’arma del delitto, simbolica ma non troppo, è un gigantesco mozzicone di sigaretta.

L’installazione vuole così ricordare ai passanti l’importanza di non rendersi autori di un “crimine”, gettando nell’ambiente il proprio mozzicone di sigaretta senza preoccuparsi di smaltirlo correttamente.

L’identikit del criminale

Ma chi è che più spesso si macchia del crimine di inquinare l’ambiente con i suoi mozziconi? I ricercatori dell’Università di Torino, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, hanno provato a realizzare un identikit dell’inquinatore tipo.

Secondo l’osservazione dei ricercatori, il soggetto più portato a comportamenti scorretti sarebbe maschio, over 50. Ma anche i più giovani (tra i 20 e i 24 anni) tendono ad assumere comportamenti poco rispettosi dell’ambiente se si trovano in gruppo e a non avvalersi di posacenere e cestini per buttare i propri mozziconi.

E ancora, dall’indagine emerge che le zone in cui si tende ad “inquinare” di più sono quelle semi-periferiche delle città, le aree vicino alle scuole e università, ma anche le località turistiche.

I risultati del 2022

Anche per il 2022 la campagna di Marevivo non si è fermata e ha continuato a registrare risultati incoraggianti dal punto di vista della sensibilizzazione delle persone e della riduzione del fenomeno dell’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Per la sua terza edizione, la campagna ha coinvolto le città di Trieste, Pescara, Salerno, Viareggio e Pordenone. Oltre ad attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, è stato messo in atto anche un monitoraggio satellitare per misurare meglio il fenomeno del littering, ovvero dell’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Oltre a ricreare la “scena del crimine”, in tutte le città sono stati distribuiti oltre 50.000 porta-mozziconi tascabili in plastica riciclata dai volontari di Marevivo, e i risultati raccolti sono stati molto positivi, come dimostra lo schema riassuntivo qui sotto:

campagna piccoli gesti

I risultati della campagna “Piccoli gesti, grandi crimini” del 2022 (@Marevivo)

Siamo giunti al terzo anno della campagna nazionale “Piccoli gesti, grandi crimini”, felici di confermare un risultato decisamente significativo relativo alla riduzione del littering nelle città italiane coinvolte – spiega Raffaella Giugni, responsabile Relazioni Istituzionali Marevivo.

I piccoli gesti come l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti sono spesso generati da mancanza di conoscenza del grave danno provocato, che rappresenta il punto focale del nostro impegno e l’obiettivo della campagna. Ci auguriamo di poter continuare a parlare ai cittadini, trasmettendo il rispetto e la cura per l’ambiente in cui viviamo.

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Fonte: Marevivo

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