Guarda la mappa satellitare che mostra la traiettoria dell’iceberg più grande del mondo dopo il distacco

Grazie a questa mappa satellitare possiamo capire dove si sta dirigendo A23a, l’iceberg più grande del mondo che ha subìto un aumento della velocità di movimento negli ultimi giorni

Un iceberg gigantesco, cinque volte più grande di New York, è in movimento e sta per lasciare la penisola antartica, diretto verso le acque aperte dell’Oceano Atlantico meridionale. La gigantesca massa ghiacciata, che ha preso il nome di “A23a”, si è staccata per la prima volta dall’Antartide nel 1986.

Tuttavia è rimasta quasi subito bloccata sul fondo dell’oceano del Mare di Weddell e vi è rimasta “spiaggiata” fino a pochi anni fa. Nel 2020, si è staccato dal fondo del mare e ha iniziato ad andare alla deriva in un viaggio che viene monitorato da scienziati e appassionati di iceberg di tutto il mondo.

Negli ultimi giorni un’improvvisa esplosione di attività e un aumento della velocità di movimento hanno rinnovato l’interesse per A23a. L’aumento della temperatura del mare, causato dai cambiamenti climatici, sta contribuendo a una maggiore perdita di ghiaccio. Nel caso di A23a, però, gli esperti non credono che il cambiamento climatico sia responsabile del suo improvviso ritorno in vita.

Si sta tracciando il suo percorso

Come detto, adesso ancor di più lo si sta tenendo d’occhio. Gli scienziati del British Antarctic Survey (BAS) hanno pubblicato delle immagini satellitari impressionanti, che seguono il percorso di A23a mentre avanza verso i bordi esterni del Mare di Weddell. Il percorso dell’iceberg è stato condiviso su X ed è possibile vederlo nel post che vi lasciamo qui sotto.

La didascalia che accompagna il filmato recita: “Il più grande iceberg, A23a, è in movimento! Ecco il suo viaggio fuori dal Mare di Weddell dopo essersi arenato sul fondo marino in seguito al distacco nell’agosto 1986”. La clip di 18 secondi ha suscitato grande interesse online ed è stata visualizzata quasi 60.000 volte.

In un post successivo, BAS ha anche aggiunto che i suoi ricercatori hanno sviluppato un nuovo strumento di intelligenza artificiale per individuare gli iceberg nell’Oceano meridionale. Questo è il primo passo verso la possibilità per gli scienziati di tracciare il ciclo di vita completo della maggior parte degli iceberg in Antartide a partire dai dati satellitari.

Il grafico tracciato da BAS ha mostrato che il viaggio di A23a non è lineare. Al contrario, l’iceberg ha preso una traiettoria tortuosa, poiché il suo movimento è dettato dalle correnti oceaniche e dai venti. Il filmato fa ben capire come l’iceberg ruoti gradualmente mentre va alla deriva.

Dove si sta dirigendo (e quali sono i rischi)

L’iceberg è quasi uscito dal Mare di Weddell. Attualmente sta superando la punta settentrionale della Penisola Antartica e si sta dirigendo verso l’Oceano Atlantico meridionale. L’A23a sembra destinato a essere espulso nella Corrente Circumpolare Antartica, un tratto d’acqua insidioso per le navi soprannominato “vicolo degli iceberg”.

L’area è stata attraversata dall’esploratore Ernest Shackleton dopo la sua fuga su una scialuppa di salvataggio in seguito alla perdita della sua nave, l’Endurance, che fu schiacciata dal ghiaccio nel Mare di Weddell nel 1915.

Si teme però che l’A23a possa arenarsi di nuovo, vicino all’isola della Georgia del Sud, nell’Atlantico meridionale, con un impatto devastante sulla fauna della regione. Se l’iceberg si spiaggiasse vicino all’isola, potrebbe rappresentare un problema per milioni di foche, pinguini e uccelli marini che si riproducono sull’isola. L’A23a potrebbe infatti bloccare le normali rotte di foraggiamento delle creature, impedendo loro di nutrire i piccoli.

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