Maltempo in Sicilia: esonda il fiume Tellaro, un morto nel siracusano

Ritrovato senza vita l’uomo che era dato per disperso, un agente di Polizia Penitenziaria di 52 anni. Ieri sera erano stati ritrovati solo auto e telefono.

Miete addirittura una vittima l’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Sicilia. Anche se per le prossime ore sono previsti miglioramenti, temporali e nubifragi si susseguono ora senza dare tregua. Acqua e fango hanno invaso le strade provinciali anche a causa dell’esondazione del fiume Tellaro, mentre per gran parte della notte è stata chiusa l’autostrada Siracusa-Rosolini, con uscita obbligatoria a Noto.

L’allerta rossa prevista in Sicilia dalla protezione civile ha portato in effetti a una notte da incubo per il cattivo tempo che ha flagellato la zona sud, tra Noto, Avola, Rosolini e Pachino, che è rimasta isolata fino alla mattinata.

Ritrovato purtroppo senza vita l’uomo che era dato per disperso, un agente di Polizia Penitenziaria di 52 anni. Ieri sera erano stati ritrovati solo auto e telefonino sulla provinciale Noto-Rosolini, ma di lui nessuna traccia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che indagano sulla vicenda, l’esondazione del fiume Tellaro avrebbe investito il mezzo della vittima che non ha avuto scampo. La procura di Siracusa sulla morte dell’agente penitenziario ha aperto un’inchiesta.

Centinaia le richieste di soccorso, soprattutto da parte di automobilisti sorpresi in strada: in 16 sono stati salvati dall’intervento dei Vigili del Fuoco.

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Germana Carillo

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