Italia nella morsa del gelo e del maltempo. Al Nord diverse strade e autostrade sono state chiuse dai mezzi pesanti. L'autostrada del Brennero è rimasta chiuse per ore tra Chiusa e Vipiteno. Una coda lunga 12 km ha bloccato gli automobilisti per l'intera notte
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Italia nella morsa del gelo e del maltempo. Al Nord diverse strade e autostrade sono state chiuse dai mezzi pesanti. L’autostrada del Brennero è rimasta chiuse per ore tra Chiusa e Vipiteno. Una coda lunga 12 km ha bloccato gli automobilisti per l’intera notte.
Allarme alluvione e codice arancione per piogge abbondanti e temporali sulla Toscana settentrionale, in particolare Garfagnana, Lunigiana, Versilia, Mugello, Val di Bisenzio e Ombrone fino alle 20 di oggi.
Oggi sono attesi violenti temporali su Liguria, Toscana, Lazio, Sardegna e Campania. Al Centro, la neve riguarderà le aree al di sopra dei 1500/1700 metri a causa dei forti venti di Scirocco e Libeccio.
Neve sulle Alpi
La neve non lascerà le Alpi Centro-Orientali tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia a quote elevate, ma in pianura e collina lascerà il posto alla pioggia.
La situazione delle strade
Soprattutto in caso di neve è bene limitare gli spostamenti. È bene informarsi prima di mettersi in viaggio. Autostrade per l’Italia fa sapere che
“dalla tarda mattinata si prevedono fenomeni nevosi sulle seguenti tratte autostradali:
- A26 Genova Voltri-Gravellona Toce tra Ovada e Monferrato
- A7 Serravalle-Genova tra Vignole e Serravalle Scrivia
- D26 Diramazione Predosa-Bettole
- A23 Udine-Tarvisio tra Pontebba ed il Confine di stato”.
Rischio alluvioni
“Massima attenzione tra Liguria e Toscana dove soffierà intenso il Libeccio che, caricandosi di umidità sul Mar Tirreno apporterà precipitazioni molto abbondanti sotto forma di rovesci temporaleschi sulle province di La Spezia, Massa Carrara, Pistoia e Prato” spiega IlMeteo.
La neve degli ultimi giorni lascerà il posto alla pioggia. Questa mattina attesi picchi di oltre i 150 mm. Non sono da escludere locali alluvioni lampo e allagamenti.
Fiumi, osservati speciali
A confermarlo è la Protezione Civile della città Metropolitana di Firenze. Si teme per l’esondazione di alcuni fiumi. Il torrente Ombrone ha superato il secondo livello di guardia all’idrometro di Poggio a Caiano, mentre il fiume Bisenzio è sopra il primo livello di guardia all’idrometro di San Piero a Ponti. A Lucca il fiume Serchio si è pericolosamente ingrossato.
A Roma anche il Tevere è sotto osservazione, sono stati chiusi gli accessi alle banchine. Il Campidoglio ha reso noto che in tutta la regione sono previsti temporali di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento.
“Sulla base dei fenomeni previsti, il Centro Funzionale Regionale ha valutato una Criticità Codice Arancione (Moderata) per rischio idrogeologico per temporali sulla Zona di Allerta E (Aniene) e una Criticità Codice Giallo (Ordinaria) per rischio idrogeologico per temporali sulle Zone di Allerta A (Bacini Costieri Nord), B (Bacino Medio Tevere), D (Roma), F (Bacini Costieri Sud), dalle prime ore di sabato 2 febbraio 2019 e per le successive 24 ore”.
Vento caldo e temperature primaverili al Sud
Ancora una volta è un’Italia divisa in due. Al Sud e in Sicilia il vento di Scirocco raggiungerà raffiche fino a 100 km/h. Il vento caldo porterà a un aumento delle temperature con punte fino a 20° soprattutto in Puglia e in Sicilia.
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Francesca Mancuso