Le voraci locuste si stanno muovendo dall’Africa orientale verso l’Asia passando da Yemen, Arabia Saudita e Pakistan, fino al confine con la Cina.
Oltre all’emergenza coronavirus, buona parte del mondo è alle prese con una delle peggiori invasioni di cavallette dell’ultimo secolo.
Le voraci locuste stanno devastando i raccolti di Somalia, Keya, Etiopia e Sudan e ora gli sciami si stanno muovendo dall’Africa orientale verso l’Asia passando da Yemen, Arabia Saudita e Pakistan, fino a raggiungere il confine con la Cina.
Le immagini che arrivano dall’Arabia Saudita e da Barhain, piccolo stato su un arcipelago vicino alle coste occidentali del Golfo Persico, sono impressionanti e fanno comprendere meglio l’entità dell’invasione, con miliardi di insetti che volano in cielo fino quasi a oscurarlo.
#Locusts and #CoronaVirus in #Bahrain pic.twitter.com/ZPKP7mdnxL
— TheREALWaitWhat? (@TheRealWhatWait) February 25, 2020
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Gli enormi sciami si spostano in una marcia inesorabile in cui centinaia di miliardi di insetti capaci di percorrere fino a 150 chilometri al giorno sono pronti a divorare ogni tipo di vegetale lungo il loro percorso.
La proliferazione delle cavallette è legata alla crisi climatica: la siccità straordinaria che si è verificata tra marzo e maggio dello scorso anno, seguita da piogge intense e violente e inondazioni, hanno creato le condizioni ideali per far aumentare a dismisura gli esemplari degli insetti.
Le conseguenze di questa incredibile invasione saranno probabilmente devastanti. In Africa orientale, 20 milioni di persone affrontano normalmente la mancanza di risorse alimentari: le cavallette sono capaci di consumare cibo pari a quello consumato da 90 milioni di persone in un solo giorno. Questo significa che almeno altre 10 milioni di persone saranno a rischio, di cui 4 milioni bambini.
L’Africa pagherà quasi sicuramente il prezzo più alto di questa invasione, ma anche negli altri paesi la situazione avrà un impatto incredibile sui raccolti e sull’economia. Nelle ultime settimane sono andati distrutti oltre 380mila ettari di terreni agricoli in India, al confine con il Pakistan, compromettendo irrimediabilmente i raccolti di grano, cumino e senape.
Per il momento, il rischio che le locuste colpiscano anche la Cina è basso, ma la paura che gli insetti invadano le zone già alle prese con il coronavirus è alta.
Fonti di riferimento: News Parliament/FAO
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