Leonardo DiCaprio, ancora lui. L'attore hollywoodiano e la sua fondazione hanno stretto una partnership e destinato 650.000 dollari a R20 (Regions of Climate Action) per sostenere le migliori iniziative per contrastare i cambiamenti climatici
, ancora lui. L’attore hollywoodiano e la sua fondazione hanno stretto una partnership e destinato 650.000 dollari a R20 (Regions of Climate Action) per sostenere le migliori iniziative per contrastare i cambiamenti climatici.
Una bella cifra che permetterà a R20 di individuare e finanziare le migliori iniziative del settore energetico e di quello delle infrastrutture con il potenziale per creare benefici ambientali e sociali positivi per le comunità di tutto il mondo.
Nel 2010 l’ex governatore Arnold Schwarzenegger e altri leader mondiali, in collaborazione con le Nazioni Unite, fondarono la R20, una coalizione di governi regionali nata con lo scopo di lavorare insieme per promuovere e realizzare progetti di riduzione delle emissioni e del consumo di energia, per limitare la produzione di gas serra e di conseguenza per migliorare la salute pubblica e le economie locali.
Dopo la ratifica dell’accordo di Parigi ad aprile, la R20 e la Leonardo DiCaprio Foundation hanno annunciato la formazione di una nuova partnership per accelerare le soluzioni destinate a contrastare i cambiamenti climatici.
In particolare, R20 e DiCaprio stanno seguendo la Cities Climate Finance Leadership Alliance (CCFLA), lanciata dal Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon nel 2014 per incoraggiare gli investimenti a favore della riduzione delle emissioni, delle città resilienti e per ridurre il divario di investimenti a favore dei progetti rispettosi del clima nelle aree urbane. In questo contesto, R20 svilupperà tali progetti e riferirà sul loro impatto concreto.
“Mi congratulo con la Leonardo DiCaprio Foundation e R20 per aver sostenuto gli obiettivi del CCFLA. Partnership come questa rafforzano l’impegno per sbloccare miliardi di dollari di investimenti privati a favore di progetti che affrontano nell’immediato i cambiamenti climatici”, ha detto il segretario generale Ban Ki-moon. “Li ringrazio per il loro impegno per l’ambiente, e per il futuro dell’umanità”.
L’accordo sottoscritto a Parigi durante la Cop21 infatti è solo un inizio, molto deve essere fatto per ottenere risultati concreti e per limitare l’aumento globale delle temperature.
Per approfondire: COP21: CHI SALVERÀ IL CLIMA? PRO E CONTRO DELL’ACCORDO DI PARIGI
1 I limiti sono tanti, per questo occorre agire anche su altri fronti, come ha sottolineato lo stesso DiCaprio:
“L’accordo di Parigi è stato un primo passo importante per ridurre le emissioni globali di carbonio, ma deve essere fattodipiù per raggiungere questo importante obiettivo. La nostra partnership con R20 è un segnale del fatto che le organizzazioni private debbano prendersi la responsabilità di accelerare l’adozione di tecnologie rispettose del clima in tutto il mondo. Invitiamo gli altri a seguire il nostro esempio, perché il nostro pianeta è corto di tempo”.
Fatti, non solo parole! Bravo Leo!
Redazione greenMe.it
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