LEGO ha in previsione di produrre il 50% dei suoi iconici mattoncini utilizzando materiali rinnovabili entro il 2026, investendo oltre 350 milioni di dollari in un progetto che si protrarrà per otto anni
LEGO ha annunciato un ambizioso piano per produrre il 50% dei suoi iconici mattoncini utilizzando materiali rinnovabili entro il 2026, finanziando autonomamente l’intera operazione. Questo cambiamento significativo comporterà un aumento dei costi di produzione di circa il 70%, ma l’azienda danese ha deciso di coprire questi costi con i propri profitti, piuttosto che trasferirli sui consumatori.
L’amministratore delegato di LEGO, Niels Christiansen, ha sottolineato nel corso di un’intervista a The Guardian che l’azienda è impegnata a lungo termine nel sostenere l’industria dei materiali sostenibili, investendo oltre 350 milioni di dollari in un progetto che si protrarrà per otto anni prevedendo così di triplicare la spesa per la sostenibilità.
L’obiettivo è ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, sostituendoli con resine sostenibili derivate da olio da cucina usato, grassi di scarto dell’industria alimentare e plastica completamente riciclata. Christiansen ha evidenziato che queste alternative ecologiche sono attualmente da due a tre volte più costose rispetto alla plastica tradizionale, ma ha espresso la speranza che gli investimenti di LEGO possano aiutare a ridurre i costi in futuro.
C’è anche il programma Replay per restituire i mattoncini inutilizzati
L’azienda ha già sperimentato difficoltà nella ricerca di alternative ecologiche. Gli sforzi precedenti per utilizzare plastica riciclata da bottiglie non hanno infatti dato i risultati sperati a causa di problemi di costo e produzione, ma LEGO ha continuato a cercare soluzioni innovative fino all’approdo a questo progetto.
Attualmente circa il 22% dei mattoncini LEGO è prodotto con materiali che non derivano da combustibili fossili. Tuttavia l’obiettivo a lungo termine è quello di eliminare completamente l’uso di plastica derivata da fonti fossili entro il 2032.
Parallelamente, LEGO ha ampliato il suo programma Replay, che permette ai consumatori di spedire gratuitamente i mattoncini che non utilizzano più. Questi pezzi vengono riutilizzati per creare nuovi set, riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. Finora, più di un milione di sterline di mattoncini LEGO sono stati recuperati attraverso questo programma, con oltre 400.000 set già donati ai bambini.
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