Marevivo Onlus, insieme a Sergio Costa ed altri enti, lancia un appello per accelerare l'approvazione della legge Salvamare
Il nostro mare è sempre più in pericolo a causa della crisi climatica e dell’inquinamento, in particolare quello legato alla plastica. Per tutelarlo era stata pensata una legge, ribattezzata Salvamare, approvata in Commissione Ambiente. Ma da tre tre mesi aspetta di essere calendarizzata e votata in Aula. A spingere per l’accelerazione del voto l’Onlus Marevivo, che ha lanciato un appello per l’approvazione dell’importante legge.
L’inquinamento è un’emergenza planetaria e una piaga per l’ecosistema marino che va affrontata con misure adeguate. – ribadisce Marevivo – La legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto per contrastare questo problema.
Chiediamo l’approvazione della Legge Salvamare
Insieme al mondo del mare chiediamo al Parlamento l’approvazione immediata della Legge #Salvamare! L'inquinamento è un'emergenza planetaria e una piaga per l’ecosistema marino che va affrontata con misure adeguate. La legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto per contrastare questo problema. Insieme a Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale Italiana Presidenza Nazionale, Lega Italiana Vela e Stazione Zoologica Anton Dohrn lanciamo l’appello per chiedere di approvare al più presto la Legge Salvamare.
Posted by Marevivo Onlus on Monday, October 25, 2021
Come sottolinea Marevivo, ogni minuto finisce in mare l’equivalente di un camion di rifiuti, mentre assistiamo all’impoverimento degli ecosistemi e le microplastiche finiscono sempre più spesso nel cibo che portiamo sulle nostre tavole.
Dalla parte dell’associazione che si occupa di tutela dei mari si sono schiarati diversi enti e organizzazioni, tra cui: Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale Italiana Presidenza Nazionale, Lega Italiana Vela e Stazione Zoologica Anton Dohrn.
Anche l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa è intervenuto per chiedere che la legge venga approvata al più presto.
La Legge Salvamare la presentai nel luglio 2018 – scrive Costa sul suo account Facebook – È una bella legge che aiuta a proteggere il nostro mare. Non è la mia legge, ma la nostra legge. Da allora è passata alla Camera dove fu approvata. Poi andò al Senato dove tre mesi fa… grazie alla tenacia della presidente della Commissione Ambiente Senatrice Vilma Moronese… è stata approvata in commissione con la partecipazione di tutto l’arco costituzionale. Adesso deve essere votata dall’aula dei senatori. Sono tre mesi che non viene calendarizzata. Ascoltiamo l’appello accorato di Marevivo e della sua Presidente Rosalba Giugni. Per favore Senatori della Repubblica Italiana chiedete che venga calendarizzata presto e votatela. Serve a tutti noi e al Pianeta. Non perdiamo l’ennesima occasione. Rischiamo di rimpiangere tutti la leggerezza di questo momento.
Cosa prevede la Legge Salvamare e perché è così urgente
La legge Salvamare appresenta una grande rivoluzione per il Mediterraneo. Infatti, dà la possibilità ai pescatori di diventare parte attiva nel recupero e smaltimento dei rifiuti di plastica che inquinano le nostre acque. Anche se oggi volessero farlo, di fatto le norme lo impediscono. Infatti, i rifiuti pescati accidentalmente in mare o prodotti dall’attività di pesca sono considerati speciali, dunque soggetti a una procedura di raccolta e smaltimento complessa dal punto di vista burocratico. Al momento, quindi, la cosa più semplice da fare è rigettare in mare i rifiuti.
Grazie alla legge Salvamare, invece, i rifiuti potranno essere portati nei porti e i pescherecci potranno ottenere un certificato ambientale. Un modo per incentivare i pescatori ad avere più rispetto per il mare e per salvare centinaia di animali marini che stanno letteralmente soffocando a causa dei rifiuti di plastica. Non possiamo più accettare ulteriori ritardi. Quella che riguarda il Mar Mediterraneo è un’emergenza da affrontare al più presto!
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonti: Marevivo Onlus/Sergio Costa (Facebook)
Leggi anche: