L’Ecuador espande una vasta riserva marina per proteggere tartarughe, squali e altre specie a rischio

Nell'arcipelago delle Isole Galapagos la riserva marina ecuadoriana verrà ampliata verso nord per proteggere altri habitat

L’arcipelago delle isole Galapagos è uno dei più ricchi e straordinari esempi di biodiversità nel mondo che si estende nell’Oceano Pacifico tra il nord ed il sud dell’equatore.

Queste meravigliose isole di origine vulcanica furono visitate persino dal naturalista inglese Charles Darwin nel 1835 che ne trasse ispirazione per elaborare la sua teoria dell’evoluzione.

Dal 1998 questo arcipelago è sede della Riserva Marina delle Galapagos che ospita oggigiorno più di 2,900 specie marine, vantandone circa 180 endemiche tra tartarughe e squali che popolano questi mari dai colori intesi e le spiagge bianche. Circa l’80% degli uccelli ed il 97% dei mammiferi di terra e dei rettili crescono unicamente su queste isole. Tra questi esemplari i più noti sono le tartarughe giganti, ma anche il pinguino delle Galapagos.

É la seconda area marina protetta più grande del mondo e si estende per oltre 138.000 km2, ma questa immensa riserva è destinata a crescere ancora di più e a tutelare sempre più habitat naturali.

Durante la COP26 a Glasgow l’Ecuador aveva infatti annunciato di voler ampliare i confini della riserva verso nord di oltre 60.000 kmper un totale di 198,000 km2 , quasi due volte il Portogallo per intenderci. E di recente il Presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha firmato il documento che decreta la nascita di una nuova area della riserva a bordo di una imbarcazione del Parco Nazionale delle Galapagos a largo dell’isola di Santa Cruz. Al momento della firma erano presenti anche altre personalità politiche tra cui Bill Clinton in rappresentanza degli Stati Uniti.

La nuova area, che altro non è che una espansione della già vastissima riserva marina, è stata chiamata Hermandad “fratellanza” ed il messaggio di speranza che questo nome lancia al mondo è molto chiaro. Una fratellanza con la Terra, per la tutela dei suoi ecosistemi, dei suoi abitanti e di tutte le altre specie minacciate dall’estinzione e dai cambiamenti mondiali.

Il nome della riserva però non fa riferimento solamente ad una relazione più profonda con Madre Natura. L’Ecuador intende infatti estendere in futuro Hemandad verso Panama e la Colombia per creare una  biosfera internazionale su larga scala. Un progetto ambizioso al quale la Colombia è molto interessato.

La nuova riserva garantirà la sopravvivenza del 40% di tutte le specie marine presenti al mondo

ha affermato il presidente colombiano Ivan Duque che crede fortemente che aggiungere alla riserva protetta i territori dell’Isola colombiana di Malpelo, nota per le immersioni tra gli squali, e l’Isola di Coiba di Panama, contribuirà a salvaguardare la migrazione di specie come tartarughe marine, balene, squali e mante.

Fonte: Galapagos Conservancy

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