Le frane sono un rischio più concreto di quanto pensi in Italia: come comportarti per salvarti la vita

Semplicissime norme di comportamento da seguire, o non seguire, in caso di frana. E' importante che tutti sappiano cosa fare nel caso in cui ci sia un'emergenza che potrebbe coinvolgervi, quindi è fondamentale che ogni componente della famiglia, tutti i compagni di classe, i colleghi di lavoro, gli amici ricevano informazioni

Il rischio di frane è molto concreto in Italia. Secondo i dati dell’Ispra, La popolazione a rischio frane in Italia residente nelle aree a pericolosità PAI elevata e molto elevata (P3+P4) è risultata pari a 1.303.666 abitanti (2,2% del totale). Le regioni con i valori più elevati di popolazione a rischio frane e alluvioni sono Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Liguria.

Le famiglie a rischio frane e alluvioni sono rispettivamente 547.894 e 2.901.616. Su un totale di oltre 14,5 milioni di edifici, quelli ubicati in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata sono 565.548 (3,9%), quelli ubicati in aree allagabili nello scenario medio sono 1.549.759 (10,7%).

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Cos’è una frana?

Per frana si intende il “movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante”. Le cause sono complesse e spesso combinate tra loro. Oltre alla quantità d’acqua, oppure di neve, anche il disboscamento, la siccità e gli incendi sono causa di frane. I territori alpini ed appenninici del Paese, ma anche quelli costieri, sono generalmente esposti a rischio di movimenti franosi, a causa della natura delle rocce e della pendenza, che possono dare al versante una certa instabilità.

“Di norma, in Italia, l’autunno è la stagione durante la quale si concentrano le perturbazioni provenienti dall’Atlantico che, raggiunto il territorio nazionale, possono produrre piogge intense e persistenti, che a loro volta producono effetti idrologici lungo il reticolo di drenaggio dei bacini di tutte le dimensioni, con conseguente generazione di frane superficiali e attivazione di frane profonde. L’elevata antropizzazione e la densità abitativa di molte aree esposte a tali fenomeni comportano un rischio da frana e di alluvione molto elevato”, spiega la Protezione Civile.

@Ispra

Per questo è fondamentale conoscere le frane e soprattutto i comportamenti più corretti da intraprendere, come spiegano gli accorgimenti qui di seguito tratti dai consigli della Protezione Civile.

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Cosa fare in caso di frana?

  • Allontanati dai corsi d’acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.
  • Se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile.
  • Se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa.
  • Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire.
  • Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere.
  • Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile.
  • Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.
  • Se sei al chiuso, riparati sotto un tavolo, sotto a un architrave o vicino ai muri portanti: possono proteggerti da eventuali crolli. Allontanati da finestre, porte con vetri e armadi che cadendo potrebbero ferirti.

Cosa fare dopo una frana?

  • Controlla velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori. Subito dopo allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno.
  • Verifica se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili.
  • Le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti.
  • Nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

Ricorda: in caso di frana non ci sono case o muri che possano arrestarla. Soltanto un luogo più elevato ti può dare sicurezza. Spesso le frane si muovono in modo repentino, come le colate di fango: evita di transitare nei pressi di aree già sottoposte a movimenti del terreno, in particolar modo durante temporali o piogge violente.

Fonte: Rapporto ISPRA, 356/2021, Protezione civile

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