Emissioni di gas serra in Italia? Bene ma non benissimo. Se in generale c’è una crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e il passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio, le emissioni di gas serra in Italia negli ultimi due anni continuano a crescere
Le emissioni di gas serra in Italia negli ultimi due anni continuano a crescere, tanto che nel 2022 hanno raggiunto un totale pari a 413 milioni di tonnellate di CO2 equivalente (+0.4% rispetto al 2021). La colpa? Soprattutto del settore trasporti, le cui emissioni provengono per oltre il 90% dal trasporto stradale, che rispetto all’anno precedente segna un +5%.
Sono i dati che emergono dall’ultima edizione del Rapporto ISPRA “Le emissioni di gas serra in Italia. Obiettivi di riduzione al 2030”, che fornisce il quadro emissivo nazionale e una valutazione dell’andamento delle emissioni di gas serra.
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Oltre ai trasporti (26% del totale nazionale), i settori della produzione di energia (23%), residenziale (18%) e dell’industria manufatturiera (13%) sono, nel periodo di riferimento, quelli che contribuiscono a circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti.
Anche per quanto riguarda gli obiettivi nazionali stabiliti dal regolamento Effort Sharing (che prevede una riduzione del 43.7% rispetto al 2005 delle emissioni prodotte da trasporti, residenziale – riscaldamento degli edifici- agricoltura, rifiuti e industria non-Emission Trading System – ETS), la mancata diminuzione delle emissioni di trasporti e del residenziale ha portato a un progressivo avvicinamento dei livelli emissivi italiani ai tetti massimi consentiti, fino al loro superamento registrato sia nel 2021 (4,6 MtCO2 equivalente) che nel 2022 (5,5 MtCO2 eq).
Per i periodi precedenti, l’Italia ha sempre rispettato gli obiettivi di riduzione assegnati, sia per l’adozione di politiche e misure di mitigazione, sia per i diversi cicli di crisi economica del 2008 e del 2013 connessi alle dinamiche economiche globali – si legge nel report. Le riduzioni di emissioni richieste per il periodo 2013 – 2020 sono state non solo raggiunte, ma ampiamente superate (per il periodo in questione si calcola un “overachievement” totale in termini di riduzione di 190 MtCO2eq).
QUI il rapporto completo.
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